La Voce di Trieste

Non riesce l’impresa biancorossa: Acegasaps sconfitta a Piacenza

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L’Acegas Aps incassa una sconfitta a Piacenza, battuta dalla Copra padrone di casa 70-64. I biancorossi hanno comunque tenuto testa alla capolista della classifica fino all’ultimo minuto di gioco, in cui alcuni episodi determinati dai giocatori più esperti della formazione piacentina hanno deciso la partita in favore della squadra emiliana.

Trieste conferma la formazione vincente la scorsa settimana a Siena, con Scutiero ancora al posto di Vidani, fermato dall’influenza. La partita inizia con oltre 45 minuti di ritardo per la sostituzione del tabellone di uno dei due canestri, danneggiatosi durante il riscaldamento. Colli segna i primi due punti dell’incontro, ma Trieste deve poi subire un break piacentino di 8-0, interrotto da Raspino con il canestro del – 4 (8-4). I padroni di casa a metà della frazione sono avanti 12-4, e raggiunge un massimo vantaggio di nove lunghezze (19-10). Nell’ultimo minuto Bocchini segna da due e poi fa 1 / 2 ai liberi per il 19-13, punteggio conclusivo del primo quarto.

L’Acegas parte molto bene nel secondo periodo con Moruzzi e Bocchini che segnano da due riavvicinando la loro squadra sul – 2 (19-17), con il coach piacentino Piazza costretto a chiamare timeout. La pausa non interrompe il buon momento della formazione triestina, che ancora con Moruzzi pareggia i conti a quota 19 e con due punti di Scutiero torna in vantaggio sul 19-21. Piacenza non segna per i primi cinque minuti del quarto, e rompe il digiuno con Perego che segna il canestro del pareggio (21-21). Dopo un tecnico fischiato a Scarone, Moruzzi segna un libero e sulla rimessa seguente Raspino segna i due punti del + 3 (21-24). Piacenza rientra a – 1 ma Scutiero piazza la bomba del 23-27. Rizzitiello risponde dalla lunga distanza (26-27) e subito dopo è Maiocco a colpire dall’arco dei tre punti per il 26-30 a due minuti dalla sirena. Le squadre non segnano più fino all’ultima azione del quarto, quando il terzo fallo di Cazzaniga manda in lunetta Raspino che fa 2/2 e fissa il punteggio sul 26-32.

Il rientro dagli spogliatoi è il migliore possibile per i colori triestini: la squadra biancorossa trova infatti un break di 3-8 che culmina con un canestro in contropiede di Raspino che vale il + 11 Acegas (29-40). Scarone da 3 accorcia sul 32-40, ma Magro e Maiocco mandano Trieste a + 12 (32-44). Piacenza reagisce con un parziale di 8-2 e rientra a – 6 sul 40-46, subito rimandata indietro da una bomba di Scutiero che riporta i suoi a + 9 (40-49). Il finale del periodo è di marca piacentina, infatti due liberi di Scarone e un canestro di Loschi firmano il 44-49 su cui le squadra vanno all’ultimo intervallo.

In avvio di quarto periodo Benfatto segna i due liberi del + 7 (44-51) poi però Passera e Cazzaniga segnano da 3 e Piacenza torna a un punto soltanto dalla squadra giuliana (50-51). Trieste risponde con due liberi di Bocchini e una tripla di Moruzzi per il 50-56, poi Magro e ancora Bocchini fanno sì che l’Acegas raggiunga i sette punti di vantaggio (52-59). La Copra segna sette punti in fila ed è un libero di Scarone a firmare la parità (59-59) a -2’16 dalla fine. Maiocco riporta avanti i suoi (59-61), e dopo il sorpasso piacentino sul 62-61 è ancora il numero 9 triestino a segnare i due liberi del 62-63. Rizzitiello segna da due e poco dopo realizza il libero del 65-63, e dopo una palla persa triestina Scarone segna la bomba che chiude la partita (68-63). Nei secondi finali Colli segna un tiro libero (68-64) e nell’ultima azione Perego (21 punti) va in lunetta e segna i tiri del 70-64 finale.

Subito dopo la sirena coach Eugenio Dalmasson commenta così la gara: «Anche stasera nonostante la sconfitta abbiamo giocato una grande partita, non era facile tenere fino alla fine con una squadra forte come Piacenza. Siamo stati capaci di andare avanti nel punteggio per gran parte della gara, mettendo in grande difficoltà la prima in classifica. Purtroppo nel finale abbiamo commesso alcune ingenuità in attacco e in difesa e, avendo di fronte giocatori esperti come Scarone e Perego, sono state situazioni che abbiamo pagato caro».

 

PIACENZA – TRIESTE   70 – 64

COPRA PIACENZA: Cazzaniga 5, Perego 21, Loschi 3, Passera 7, Trapella 5, Rizzitiello 8, Scarone 13, Petkovski ne, Cornacchione, Plateo 8. All. Piazza

ACEGAS APS TRIESTE: Busca 4, Scutiero 8, Raspino 8, Bocchini 8, Maiocco 9, Colli 3, Moruzzi 13, Benfatto 3, Magro 8, Contento. All. Dalmasson

© 11 Aprile 2011

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