Trieste, un’altra ”prima della classe” da affrontare
di MZanini
Dura trasferta in terra emiliana per i biancorossi: sabato alle 21.00, l’AcegasAps affronta la Copra Morpho Piacenza
Non finiscono mai gli impegni “ardui” di questo finale di stagione per l’AcegasAps Trieste: i biancorossi, dopo la vittoria casalinga contro Perugia e quella in terra toscana contro una Virtus Siena uscita vincitrice dalla Coppa Italia Lnp, si trovano ad affrontare un altro cliente ostico.
Il nome dell’avversaria di turno è noto a tutto il Girone A: la Copra Morpho Bakery Piacenza, prima in classifica a pari merito con Perugia e Brescia, a quaranta punti (20 vinte – 8 perse) ospiterà sabato alle 21.00 la squadra triestina, che attualmente occupa la nona posizione, con trenta punti (15 vinte – 13 perse).
Una squadra, quella emiliana, che ha un roster di tutto rispetto ed ha aggiunto in corsa addirittura un pezzo da novanta come German Scarone, play/guardia di 193 cm classe 1975 che ha alle spalle anni in categoria superiore, soprattutto come simbolo del Basket Rimini: in 13 partite è subito diventato il miglior realizzatore con 15.4 punti di media conditi da 4.2 assist, a conferma che la visuale di gioco non è affatto smarrita. Al suo fianco, con l’altro realizzatore Bolzonella (14 di media) ancora fermo per infortunio, c’è il motorino Marco Passera, miniplay ventinovenne di 175 cm che produce 13.4 punti con 5.1 falli subiti. Non per niente anche lui arriva da categorie superiori, mentre sotto canestro il reparto è puntellato da Perego, ala forte di poco più di due metri (11.8 punti e 6 rimbalzi) dotato di un pregevole tiro frontale, e da Roberto Cazzaniga, centro filiforme di 207 centimetri che mette assieme 8.1 punti e 6.3 rimbalzi di media con il 53% al tiro.
Non finisce certo qui, perchè ci sono altri giocatori che danno un ottimo contributo alla causa della squadra allenata da coach Paolo Piazza: nel reparto ali, l’oriundo Rizzitiello (11.5 punti) e Federico Loschi (40% da tre), mentre Tommaso Plateo può giocare sia da playmaker che come “2”, potendo ferire con un tiro da tre molto pericoloso. Il saltatore Trapella, classe 1988, cambia i lunghi mentre l’esterno parmense Cornacchione completa la rotazione, che offre ai tifosi piacentini nove giocatori di primo piano, in attesa del recupero di Bolzonella.
Insomma, una squadra completa che all’andata fu sconfitta da una Trieste che approfittò anche delle assenze di Passera e Bolzonella (ancora non c’era Scarone): sembrerebbe sulla carta un’impresa impossibile, ma la Trieste di queste ultime settimane ci ha abituato bene ed il ritorno in campo di Busca ha dato nuova sicurezza alla manovra della formazione di coach Dalmasson.
© 8 Aprile 2011
