La Voce di Trieste

“Buonanotte mamma” di Marsha Norman alla Contrada

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Lo spettacolo con Ariella Reggio e Marcela Serli in prima nazionale

Venerdì 8 aprile debutta in prima nazionale sul palcoscenico della Contrada di Trieste Buonanotte mamma di Marsha Norman, lo spettacolo presentato in forma di work in progress al Castello di Duino la scorsa estate e realizzato per il festival Open door. Teatri a Teatro 2010 promosso e organizzato dalla Provincia di Trieste.

Ripreso oggi con un allestimento completo, il testo della Norman approda sulle scene triestine confermando ancora una volta le grandi doti d’interprete e la versatilità di Ariella Reggio che alterna con uguale misura ruoli drammatici e personaggi comici.

Buonanotte mamma è un atto unico con due personaggi in scena: Jessie Cates, una quarantenne divorziata e depressa che vive con la madre vedova, Thelma. La commedia si apre con Jessie che chiede a sua madre dove sia una certa pistola. Trovata l’arma con l’aiuto di Thelma, inizia a pulirla e annuncia molto tranquillamente che alla fine della serata, dopo aver augurato come di consueto la buonanotte a sua madre, si chiuderà a chiave nella stanza e si ucciderà. Questa non è una minaccia o una richiesta di aiuto: è una decisione lucida, ferma e irreversibile.

La decisione di Jessie scatena un’impetuosa lotta fra madre e figlia, dove Thelma usa ogni strategia possibile per dissuadere la donna dal suo intento, sprofondando lentamente nell’angoscia; al contrario Jessie mantiene una calma glaciale, sorvolando sulla disperazione della madre e dandole istruzioni dettagliate su dove sono tutte le cose in casa, come una padrona che istruisce la governante. La madre prova ogni mezzo per dissuaderla, tanto da spingersi a dire la verità alla figlia su tutta una serie di cose che hanno sconvolto la sua esistenza, affrontando i vecchi fantasmi della loro vita. Ma la donna sembra irremovibile…

Questa commedia illustra ogni possibile prospettiva sulla natura che crea “il dramma” in una storia: l’anticipazione della tragedia imminente. In questo specifico caso, nasce dal fatto che tanto Thelma quanto il pubblico apprendono subito le intenzioni suicide di Jessie. E proprio per questo tutti sono proiettati profondamente nel cuore del dramma: alla fine Jessie si ucciderà realmente o Thelma riuscirà a fermarla?

Al debutto nel 1983, ‘night, Mother (titolo originale della commedia) sconvolse il pubblico americano per la sua lucida e franca dissertazione sul tema del suicidio. Vincitore del Premio Pulitzer nel 1984, ‘night, Mother fu portato con successo in scena da Kathy Bates, mentre nella versione cinematografica che ne fu tratta nel 1986 le interpreti furono Sissy Spacek nel ruolo della figlia e Anne Bancroft in quello della madre. Buonanotte mamma vanta anche una prima memorabile edizione italiana già nel 1984, con l’interpretazione di Lina Volonghi e Giulia Lazzarini, che la rappresentarono per altro anche sul palcoscenico della Contrada nella stagione 84/85.

Nata in una famiglia metodista ortodossa del Kentucky, Marsha Norman si laurea in filosofia in Georgia e inizia a lavorare come giornalista, scrivendo articoli e recensioni di libri, commedie e film per il Louisville Times. La sua prima commedia, Getting Out (scritta nel 1977 per l’Actors Theatre), viene votata dall’Associazione Critici Teatrali Americani come il miglior spettacolo originale prodotto da un teatro regionale e appare in versione abbreviata nel volume Le migliori commedie del 1977-78. Trasferitasi a New York, scrive alcuni atti unici per l’Actors Theatre e un’altra commedia prima di ‘night, Mother (1983), con cui vince il Premio Pulitzer, oltre a numerosi altri riconoscimenti e quattro nominations ai prestigiosi Tony Award. Quattro anni più tardi pubblica la sua prima novella, The Fortune Teller, seguito dalla commedia Four Plays (1988), dal musical di Broadway The Secret Garden (1991) e dallo spettacolo Trudy Blue (1994). Dal 1994 Marsha Norman insegna alla Juilliard School di New York.

Ariella Reggio, che nello spettacolo interpreta Thelma, è il “volto storico” della Contrada (che fondò nel 1976 assieme a Orazio Bobbio, Francesco Macedonio e Lidia Braico) e attrice amatissima dal pubblico triestino. Ha recitato in decine e decine di spettacoli, spaziando dai testi classici agli autori contemporanei, in lingua italiana e in dialetto triestino, inter-pretando ruoli brillanti e drammatici.

Protagonista di tutte le commedie inaugurali della Contrada, l’attrice triestina ha conquistato il consenso del pubblico e della critica nazionale con le sue interpretazioni in Ballando con Cecilia di Pino Roveredo e Mrs. Rose di Martin Sherman. Nelle ultime stagioni ha collaborato anche con il Teatro Stabile di Firenze , prendendo parte agli spettacoli Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg e Il compleanno di Fausto Paravidino

Nei panni di Jessie troviamo invece Marcela Serli, giovane attrice argentina che vive a Trieste da diversi anni e ha collaborato con tutte le principali realtà teatrali della regione (dalla Contrada al Rossetti, dal Teatro Miela all’E.R.T.).

Formatasi con personaggi del calibro di Mamadou Dioume, Gabriele Vacis, Luca Ronconi, Eugenio Allegri, Egisto Marcucci, Francesco Macedonio, Gabriele Ferzetti, Michele Abbondanza e tanti altri, Serli ha preso parte a diversi progetti del regista Alessandro Marinuzzi, tra cui, dal 1999, Laboratorio X (formazione di artisti guidati da Marinuzzi per lo sviluppo di una ricerca teatrale approfon-dita, singolare e “visionaria”). Dal 2003 collabora anche con la compagnia A.T.I.R. di Milano diretta da Serena Sinigaglia.

Questa nuova edizione di Buonanotte mamma, che si avvale della traduzione di un’autrice e attrice prestigiosa come Laura Curino, è diretta da Serena Sinigaglia, una delle più eclettiche tra le registe emergenti del panorama teatrale italiano. Diplomatasi al corso di regia teatrale della Civica Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, nel 1996 fonda e diventa Direttore artistico dell’A.T.I.R., Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca, compagnia di teatro che ottiene già l’anno successivo il riconoscimento ministeriale quale una delle cinque giovani compagnie italiane che si sono distinte per professionalità e qualità di ricerca. In pochi anni firma la regia di svariati spettacoli di prosa, sia classici che contemporanei (partecipando a numerosi festival e vincendo diversi premi), e si cimenta anche con l’opera lirica. Dal 2008 è anche direttore Artistico del Teatro Ringhiera di Milano.

Le scenografie di Buonanotte mamma sono state ideate da Maria Spazzi, mentre i co-stumi sono di Giada Masi e il disegno luci di Bruno Guastini.

Undicesimo spettacolo della Stagione di Prosa della Contrada, Buonanotte mamma debutta al Teatro Orazio Bobbio venerdì 8 aprile alle ore 20.30 e rimane in scena fino a domenica 17: serali 20.30, martedì e festivi 16.30, lunedì riposo. Parcheggio gratuito all’interno della Fiera di Trieste (ingresso principale in Piazzale De Gasperi) per tutte le recite.

Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti e cambi turno presso la biglietteria del Teatro Orazio Bobbio e del TicketPoint. Prevendita On Line: Circuito VivaTicket by Charta (vivaticket.it).

Per maggiori informazioni: 040.948472 – contrada@contrada.itwww.contrada.it

© 7 Aprile 2011

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