“Gli Elettronauti”, mostra di Guido Zamattio
di C.S.
Visitabile dal Knulp fino al 12 aprile
L’Associazione culturale DayDreaming Project in collaborazione con Knulp presenta Gli Elettronauti – Mostra di Guido Zamattio. La mostra prosegue fino al 12 aprile 2011.
Guido Zamattio è nato nel 1969 in SudAfrica ed è arrivato in Italia alla fine degli anni ‘70. Dice di sé: «Nei primi anni ‘80 inizio a frequentare l’istituto d’arte di Trieste. Seguo tutto quello che succede in quegli anni nell’arte (sopratutto fumetto) e nella musica. Alla fine degli anni ’80 mi unisco agli Upset Noise, gruppo storico dell’ “hardcore-punk” nazionale ed europeo. Con loro viaggio attraverso l’Europa, partecipando alla realizzazione di due dischi e varie compilations. L’esperienza dura sino a metà anni ’90. Le esperienze musicali continuano ma non sono più l’obiettivo unico. Inizia un periodo di viaggi nei quali compio diversi lavori ed esperienze che maturano in me l’esigenza di esprimermi con la pittura.
Ora risiedo a Trieste e vivo dipingendo e disegnando allestimenti navali. Voglio menzionare artisti come R.K. Sloane, Jeff Galther, Raymond Pettibon, Dumbo, Andrea Pazienza, Scozzari, Keith Hering come ispiratori contemporanei. Non di meno mi appassionano esponenti dell’arte rinascimentale come Il Mantegna, Paolo Uccello, Il Botticelli, Giorgione, del ‘700 Goya, El Greco fino agli espressionisti tedeschi, il Cubismo con Picasso e il Futurismo Italiano.
In breve la mia arte si esprime raffigurando personaggi di un mondo onirico situato in un tempo non precisato ancora a venire. Generalmente queste “entità” vestono occhiali per poter vedere il mondo e talvolta maschere per poter respirare. Il tema che mi sta più a cuore è l’amore, unica cosa vera che può alimentare l’individuo e la società».
Per maggiori informazioni:
Tel. 348 7104030 (Christiana Viola)
© 1 Aprile 2011