Trieste, dopo Perugia bisogna proseguire con il trend positivo
di MZanini
L’avversaria di turno si chiama Siena, fresca vincitrice della Coppa Italia di A Dilettanti
C’è ottimo umore nell’ambiente AcegasAps Trieste: si, perchè l’ultimo incontro disputato da Colli e soci ha visto arrivare una vittoria convincente contro una squadra di alta classifica come Perugia. In più, le notizie dall’infermeria sono piuttosto confortanti, dal momento che Leonardo Busca sembra aver quasi completamente smaltito i malanni che lo hanno tenuto fermo in queste settimane. Il suo possibile ritorno in campo comporterà un passo indietro per i giovani Ruzzier e Scutiero, mentre Marco Contento, che finora era il play titolare, potrà tornare ad essere un’arma utile come “rottura” dalla panchina.
Ancora non è però sicuro l’impiego di Busca nel prossimo incontro, che vedrà l’armata biancorossa fare visita alla Consum.It Siena (sabato 2 aprile, ore 21.00): la squadra allenata da Stefano Salieri è in decima posizione, quattro punti sotto Trieste e dunque sarà agguerrita al massimo per cercare di avvicinarsi in classifica.
Formazione che da anni sforna giocatori interessanti e dà spazio ai giovani del vivaio, ha appena conquistato la Coppa Italia di A Dilettanti sconfiggendo in finale Trento: i due leader designati sono Gianluca Tomasiello (play/guardia, 188 cm, 1980) e l’ala multidimensionale Daniele Casadei, 198 centimetri del 1981 che però al momento non è disponibile per infortunio.
Le armi a disposizione dei senesi, però, sono svariate: la Consum.It ha infatti appena inserito nel suo telaio un giocatore come la guardia Rabaglietti, elemento da doppia cifra media con esperienze anche in categoria superiore; il top scorer è un altro esterno, l’89 Portannese che segna 17.1 punti ad allacciata di scarpe, ma hanno grande spazio anche l’ala Riccardo Casagrande (11.7 punti e 5.2 rimbalzi), il mancino tuttofare Andreaus, il play del ’90 Diomede e l’ala Spizzichini.
In più, c’è anche un tocco di Friuli, con i 209 centimetri del pordenonese Bozzetto (’89) ed il talento dell’ala piccola Marco Pascolo, ’93 proveniente da Codroipo; una formazione giovane, che oltretutto ha messo in luce proprio in coppa due giocatori del 1994, il playmaker Imbrò e l’ala forte Amedeo Tessitori, giocatore di sostanza.
Insomma, un roster lungo ed infarcito di giovani, con l’intento di valorizzare prodotti del vivaio ma anche di dare spazio il più possibile a giovani di buone prospettive: Trieste non avrà vita facile contro una Siena che ha un reparto piccoli davvero ampio e profondo, ma sotto le plance il divario sembra nettamente favorevole ai biancorossi. Vedremo chi la spunterà.
© 30 Marzo 2011