Strehler e oltre, presentazione a Palazzo Gopcevich
di C.S.
Esce il terzo volume della collana Teatro/Università. Si parlerà di Giorgio Strehler ma anche di Shakespeare e di Brecht, di altissima arte del palcoscenico e di ricerca, studio, nel corso dell’incontro per la presentazione del libro Strehler e oltre, il Galileo di Brecht, La tempesta di Shakespeare.
L’incontro si terrà giovedì 31 marzo alle ore 15.00 alla Sala Bobi Bazlen del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, a Palazzo Gopcevich.
A presentare il libro – terzo volume della collana “Teatro/Università”, fondata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste – saranno tre relatori illustri: Antonio Calenda, Gilberto Sacerdoti e Luciano De Giusti.
Antonio Calenda, direttore del Teatro Stabile regionale e da poco sovrintendente della Fondazione del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” è regista di grande esperienza, profondo conoscitore di Shakespeare che spesso e con ottimi esiti ha portato in scena e autore – recentemente – di un brechtiano Vita di Galileo, molto applaudito.
Gilberto Sacerdoti è ordinario di letteratura inglese all’Università di Roma Tre e autore di due rilevanti libri su Shakespeare.
Luciano De Giusti è docente presso l’Ateneo triestino di Storia del Cinema e si occupa in particolare del linguaggio del cinema d’autore di Pasolini, Visconti, Ken Loach cui ha dedicato significativi studi.
Prenderanno naturalmente parte alla conversazione i curatori di Strehler e oltre, i professori dell’Università di Trieste Giuseppina Restivo, Renzo S.Crivelli e Anna Anzi.
Saranno presenti Adriano Dugulin, direttore dell’Area Cultura del Comune di Trieste, e Stefano Bianchi, Conservatore del Museo “Schmidl”: il Museo ha assicurato infatti un apporto fondamentale alla realizzazione del volume che contiene testi inediti di Giorgio Strehler tratti dal “Fondo Strehler” del Civico Museo Teatrale.
L’ingresso alla presentazione sarà libero fino ad esaurimento dei posti, saranno disponibili nell’occasione anche alcune copie del volume, edito dalla Clueb di Bologna.
© 30 Marzo 2011
