La Voce di Trieste

Presentazione del romanzo “Lo schiaffo” di Nidia Robba

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Sabato 26 marzo 2011 alle ore 17.30 alla Palazzo Gopcevich di Trieste (via Rossini, 4) verrà presentato il diciassettesimo libro della scrittrice e poetessa triestina Nidia Robba, intitolato Lo schiaffo (editore La Mongolfiera Libri).

Il volume, che porta l’acuta prefazione del noto critico e studioso siciliano Ninni Radicini ed è dedicato all’amato cugino Gerard, sarà presentato dall’architetto Marianna Accerboni e dallo studioso Fausto Ranieri. L’incontro sarà coordinato da Helga Lumbar, che leggerà anche alcuni passi del romanzo.

Con quest’ultima fatica Nidia Robba, sensibile scrittrice  ottantasettenne, premiata dal Comune di Trieste con una targa alla carriera – scrive Accerboni – giunge all’ottavo romanzo e al diciassettesimo libro, considerando anche i volumi di liriche.
Il romanzo narra, con la consueta sensibilità, passione e competenza storica e di costume, l’incontro e il rapporto tra l’irredentista Ugo, triestino di idee mazziniane, che per il suo credo politico si trova al confino in Austria, Hilde, austriaca di Graz, e il torinese Ezio. Tre mondi e tre culture s’intrecciano dunque a Trieste e a Graz, dove si svolge il racconto, ambientato tra il periodo della prima guerra mondiale e il decennio successivo: quella italiana e quella austriaca, ma anche quella ellenica, molto presente ieri e oggi nel capoluogo giuliano, cui è legata la protagonista femminile.
In gioco ci sono sentimenti d’amore e d’amicizia, vissuti intensamente sullo sfondo di una Trieste di un secolo fa, nei cui luoghi più significativi l’autrice ci conduce quasi per mano: da viale XX Settembre (che lei chiama col vecchio nome di Acquedotto) a piazza Goldoni fino a piazza Unità, lungo il mare e nei luoghi della cultura, come il Caffè Tommaseo, il Teatro Verdi e il Rossetti, Miramare, l’ottocentesca Biblioteca Civica, permeando il racconto dell’amata cultura classica, dell’interesse per la mitologia e la storia e per la cultura, la musica e il Romanticismo tedesco.
Con una scrittura dal ritmo incalzante, sottolineata da numerosi coup de théâtre, lirico sentire e grande partecipazione ai sentimenti, come avviene in tutti i suoi appassionati scritti, Nidia Robba riesce ancora una volta a tenere il lettore appeso a un filo, grazie a una prosa avvincente, che non lascia respiro fino alla conclusione, a una scrittura essenziale e colta in modo lieve, la quale lascia trasparire un’istintiva vena esoterica.
Nidia Robba, che ha ricevuto più volte premi speciali, tra cui il premio “Città di Venezia”, ha studiato alla Facoltà di Lettere di Firenze, dove ha risieduto per alcuni anni, e ha viaggiato moltissimo in Italia e all’estero. L’amore per la scrittura si è manifestato fin dall’infanzia e a diciott’anni ha scritto il primo romanzo. Numerosissime sono le sue poesie, ma per decenni, fino al ’78, la scrittrice ha gettato nel fuoco le sue opere, a causa di una sorta di intimo pudore, iniziando a pubblicare solo nel 2002 per l’interessamento della figlia.

INFO: 335 6294106 – 335 6750946

© 24 Marzo 2011

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