Le circoscrizioni che fine fanno?
Fatti
Come saprete la regione ha stabilito una diminuzione del compenso dei consiglieri circoscrizionali da 52 a 30 euro lordi.
Come consiglio circoscrizionale, abbiamo voluto ricordare al Consiglio comunale l’importanza del ruolo delle circoscrizioni, che rappresentano il primo livello istituzionale al quale i cittadini si rivolgono ed un importante ruolo di presenza dell’ente pubblico sul territorio con funzione di raccordo fra le istanze del territorio stesso e l’ente comunale.
Inoltre abbiamo richiesto al Consiglio Comunale, di prevedere così come per le circoscrizioni fino a 15.000 abitanti 10 consiglieri, 20 consiglieri per quelle con più di 30.000 abitanti (come attualmente in vigore).
Opinioni personali
I consiglieri regionali che percepiscono una retribuzione netta superiore a 5000 euro al mese e che hanno deciso di diminuire il gettone dei consiglieri circoscrizionali, senza dare un forte segnale anche sui loro compensi, lasciatemelo dire, non so di chi siano rappresentativi se non di loro stessi.
E questo lo dico anche nei confronti dei consiglieri del PD.
Che oggi la Politica debba dare segnali di cambiamento è fuori dubbio, ma questi segnali devono provenire soprattutto dall’alto.
Nel momento di crisi non possono continuare a fare i maggiori sacrifici chi ha meno per far sì che chi ha di più mantenga la propria posizione.
Tutti devono contribuire in maniera proporzionale per far fronte a questo difficile momento, ma questo sforzo deve assolutamente dare frutti e non essere l’ennesimo prelievo a fondo perduto.
L’aiuto alle imprese è uno degli obblighi prioritari della Politica e non per creare una nuova era di assistenzialismo, ma per rilanciare l’economia.
La redistribuzione è un’altra priorità così come la diminuzione del precariato che sta portando ad un impoverimento della speranza nelle nuove generazioni.
Luca Salvati (intervento sulla nostra pagina di Facebook)
© 23 Marzo 2011