La Voce di Trieste

Esperienze di laboratorio al Circolo delle Assicurazioni Generali

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In mostra i recenti lavori della Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà”

Giovedì 24 Marzo si inaugura alle ore 17.30 nella sala del Circolo delle Assicurazioni Generali, piazza Duca degli Abruzzi 1, VI piano, la mostra dal titolo Esperienze di laboratorio con i lavori recenti della Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà” diretta dal prof. Franco Vecchiet.

La Scuola Libera dell’Acquaforte è una delle istituzioni storiche più importanti nel panorama dell’arte di Trieste. Fondata nel 1960 da Carlo Sbisà, essa è stata diretta da Mirella Schott Sbisà dal 1964 al 2003. Dall’anno scolastico 2003/04 all’anno scolastico 2007/08 i corsi sono stati affidati al prof. Furio De Denaro. Dall’anno 2008/09 la Scuola è diretta dal prof. Franco Vecchiet.

L’obiettivo della Scuola è l’insegnamento delle tecniche dell’incisione, con particolare riguardo all’acquaforte e alle tecniche calcografiche complementari. Ma il fine ultimo che la Scuola si propone, è anche quello di diffondere la conoscenza della stampa d’arte nel suo insieme. Il programma dei corsi è aperto anche alle esperienze più recenti, nel rispetto dell’importanza delle tecniche classiche dell’incisione.

Il laboratorio, inaugurato nel 2008 in Viale XX Settembre 59, è stato rinnovato nell’arredo l’anno seguente, e reso più funzionale ed accogliente sul modello dei moderni, anche se molto più grandi laboratori di incisione esistenti nel mondo. Il nuovo spazio ha permesso alla scuola di seguire un programma più articolato e di passare agevolmente alle tecniche incisorie più diverse, che si sono imposte sulla scena della stampa d’arte contemporanea.

Il maggiore numero dei partecipanti ai corsi, la loro qualità artistica, e il crescente interesse per la Scuola dell’Acquaforte hanno permesso di raggiungere risultati di indubbio valore. Questa mostra vuole essere un confronto con un pubblico più vasto sull’importanza che può assumere un gruppo di lavoro in un laboratorio d’arte, e sulla ricchezza dei messaggi stessi che l’incisione può esprimere nel nostro contesto culturale.

I frequentatori del laboratorio e conseguentemente i partecipanti alla mostra sono persone dal profilo diverso: incisori di vecchia data, artisti che vogliono misurarsi anche con l’incisione, appassionati della grafica d’arte, giovani di talento e pieni di idee.

Alla mostra espongono: Roberto Battaglia , Patrizia Bigarella, Giovanni Brezigar, Odilia Egle Ciacchi, Ester Coretti, Lucia Crismani, Lucia Dagnolo, Marina Alice Silvia Daniele, Franco Del Sabato, Korala Derganc, Paola Faverio, Elsa Gasnault, Frida Giurovich, Gabriella Giurovich, Ottavio Gruber, Franca Kovacic, Ines Lippolis, Giulia Marsich, Klavdija Marusic, Milan Pasarit, Paola Pisani, Victoria Plez, Graziella Rota, Adolfo Svetina, Magda Tavcar Starec, Roberto Trevisani.

La mostra rimarrà aperta fino all’8 aprile.

 

© 22 Marzo 2011

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