“Sentinelle della patria. Il fascismo al confine orientale 1918-1941”
di C.S.
Incontro con Annamaria Vinci alla Liberia Minerva
Mercoledì 23 marzo, alle ore 18.00, nella sala di lettura della Libreria Minerva di via san Nicolò 20, Enzo Collotti presenterà il saggio di Annamaria Vinci Sentinelle della patria. Il fascismo al confine orientale 1918-1941, edito da Laterza.
Modererà Gian Carlo Bertuzzi, presidente dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia.
È il confine che va dal Friuli Venezia Giulia fino ai lembi della Dalmazia, uno dei “laboratori” del progetto totalitario fascista, quello che Annamaria Vinci analizza in queste pagine.
“Il fascismo dell’area orientale costruisce la sua specifica identità e le sue forme di autorappresentazione attraverso una definizione che si struttura ben presto nella formula del fascismo di confine. Frontiera raggiunta con le armi e limite per ulteriori avanzamenti e per altre conquiste, la metafora del confine diventa un vessillo agitato con prepotente determinazione: per rassicurare la patria e per minacciare i suoi nemici, per esibire un desiderio di potenza e di revanche a nome dell’intera nazione”.
Annamaria Vinci è docente di storia contemporanea presso l’Università di Trieste. Si occupa di storia del fascismo, del confine orientale italiano e delle vicende dell’Italia repubblicana.
Per maggiori informazioni:
Libreria Minerva
Via San Nicolò 20 – 34121 Trieste
Tel. 040-369340
© 22 Marzo 2011