Giorgio Medeossi riceve il “Young Researcher Awards”
di C.S.
Prestigioso riconoscimento per il Dottore di Ricerca in Ingegneria dei Trasporti all’Ateneo triestino
É stato assegnato il prestigioso Young Researcher Awards all’ingegner Giorgio Medeossi, da parte dell’International Association of Railway Operations Research (IAROR), istituto di fama mondiale nel settore dei trasporti ferroviari.
Il giovane dottore di ricerca, che lavora presso il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura dell’Università di Trieste nel team che si occupa di Trasporti coordinato dal prof. ingegner Giovanni Longo, ha ricevuto il premio al termine del quarto seminario internazionale sui modelli e le analisi dell’esercizio ferroviario.
Questo importante appuntamento biennale, svoltosi a Roma nello scorso mese di febbraio, ha visto una vasta partecipazione di accademici, operatori ferroviari, manager di istituti di ricerca ed amministrazioni pubbliche provenienti da tutto il mondo ed in questa edizione ha ospitato in particolare contributi inerenti le soluzioni per aumentare la qualità dei servizi ferroviari, l’efficienza del timetabling e del traffic management ed gli strumenti per monitorare la sicurezza della circolazione ferroviaria.
Il lavoro dell’ingegner Medeossi, svolto in collaborazione con l’ingegner de Fabris e sotto la guida del professor Giovanni Longo, dal titolo An implementation of stochastic blocking times to support timetable planning ha riscosso un unanime apprezzamento ed è stato selezionato inoltre tra gli articoli che compariranno nel primo numero di una nuova rivista internazionale dal titolo Rail Transport Planning & Management edita da Elsevier specificamente rivolta alla ricerca nel settore dei trasporti ferroviari.
Il premio ricevuto dall’ingegner Medeossi conferisce ulteriore lustro, quindi, al lavoro svolto dal gruppo di ricerca in Trasporti all’interno del Dicar (Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura), essendo l’importante onorificenza internazionale la prima di questo genere ad essere stata assegnata ad un ricercatore italiano.
© 18 Marzo 2011