L’animo poetico e profondo di Alessandra Pecman
Incontro con l’autrice della raccolta “Genesi”
A volte
A volte vorrei essere invisibile
per sedermi fra la gente
e stordirmi con le gioie che la Natura offre,
purificando in tal modo la mia anima,
ma senza farmi vedere,
per non lasciar trasparire
il mio dolore.
Alessandra Pecman Bertok è una donna sensibile , fragile e umile , con la voce soave e gentile che riflette il modo di vivere la vita e di esprimersi nelle sue poesie.
Pubblica la sua prima raccolta Genesi nel 2007, composta da 50 poesie che toccano argomenti vari, in fondo comuni a tanti autori, come il mare, la natura, i giovani, la maternità e l’infanzia.
Le poesie sono state scritte nel’arco di dieci anni dal 1997 al 20007.
Cosa troviamo nella raccolta Genesi?
Non credo che le poesie per essere definite tali debbano essere complicate e piene di artifizi letterari: a me piace scrivere in modo semplice e spero anche profondo, per poter arrivare alle persone e regalare il dono di un sorriso, una lacrima, un ricordo. Per questo vorrei che nella raccolta le persone trovassero un mondo dove tuffarsi per conoscere, trovare e capire se stessi attraverso i miei pensieri e i miei versi. Certe poesie che troverete hanno dieci anni, altre ancora solo pochi mesi. È stato difficile scegliere proprio queste poesie perché esse diventano come figli e preferire una all’altra è un sacrificio. Penso inoltre che il primo libro serva soprattutto a far conoscere l’autore, come e cosa pensa, come affronta il mondo e la vita, in che cosa crede, cosa sogna. Spero di aver scelto il modo giusto per arrivare a voi.
Come si è avvicinata al mondo della poesia?
Mi è sempre piaciuto scrivere e, in generale, ho scritto un po’ di tutto, ma senza grosse aspirazioni.
La mia vita ha avuto un corso diverso fino al 1997 e, nonostante la mia passione per la scrittura, mai avrei pensato che un giorno sarei stata capace di esprimermi in versi… eppure tempo fa, una sera, quando ero in vacanza con la famiglia, dopo aver messo a letto mia figlia, improvvisamente la mia mente oltrepassò una porta segreta e si addentrò in una nuova dimensione, presi in mano una matita e per la prima volta disegnai alcune semplici parole. Ho scritto quello che mi sembrava fosse la mia prima poesia e da allora continuo ad oltrepassare quella dimensione per proseguire la mia avventura.
Come ha scelto il titolo?
A differenza delle difficoltà incontrate nel scegliere le poesie da inserire nella raccolta, intitolarla è stato molto più semplice e veloce. La parola Genesi indica l’origine, l’inizio e con questo titolo vorrei sottolineare il mio ingresso nel mondo della poesia, ingresso che mi auguro possa aprire la strada a numerosi altri progetti. In copertina, visto che ho anche la passione della pittura, ho scelto di mettere un mio quadro che s’intitola Momento in comune tra il principio e la fine della vita (olio su cartone telato, 50×60 cm) che può a mio parere esprimere e racchiudere il contenuto del libro.
Progetti per il futuro?
Sicuramente pubblicare un altro libro, magari una raccolta di poesie a tema, legate da un filo conduttore per condividere con chi vorrà leggere un po’ della mia felicità, dei miei pensieri,dei miei dubbi e semplicemente un po’ di me stessa. Attualmente sono anche impegnata in numerosi progetti tra i quali, nell’ambito degli appuntamenti mensili del progetto Un sorso di cultura al caffè organizzati dall’AIDA mi occupo della programmazione e della presentazione degli incontri che avvengono di solito il secondo martedì di ogni mese. Durante questi incontri vengono presentati autori emergenti e non, libri, raccolte, vengono lette le poesie di numerose autrici che propongono i loro lavori. Gli incontri sono aperti a chiunque.
Il prossimo appuntamento è il 14 marzo alle ore 17.30 al Salotto dei poeti, Lega nazionale di via Donota, 2 (III piano). L’incontro si intitola Un meriggio con…Alessandra Pecman: è un altro modo per farmi conoscere, per conoscere il gruppo letterario e passare un piacevole pomeriggio in compagna della poesia.
Alessandra Pecman Bertok è nata il 29 settembre 1966. Originaria di Aquilinia , vive da anni a Muggia insieme a suo marito e la figlia. Ama la letteratura e in particolar modo la poesia, adora disegnare, legge molto, è autodidatta, scrive d’istinto, crede nei suoi sogni e soprattutto crede nella volontà delle persone di vivere in un mondo migliore.
Ha partecipato a numerosi concorsi letterari dove ha ottenuto gratificanti riconoscimenti, è arriva terza a due concorsi, ha ricevuto una segnalazione al premio letterario Laurentum, nel 2007 ha vinto il trofeo Incontri-Memorial Nicola Fredella con la poesia Tempi di guerra; sempre nel 2007 è finalista del 6° concorso nazionale di poesia promosso dal MAI (Movimento Arte Intuitiva) di Trieste.
Ha recitato e recita le sue poesie in vari contest poetici insieme al gruppo “poetesse maggesane”.
Numerose sue poesie insieme a un breve racconto, sono state inserite in antologie, riviste letterarie e siti web.
Ha esposto anche qualche suo quadro in mostre collettive a Trieste, Muggia e Grado.
Oggi è socia dell’Associazione culturale Club Incontri , della FIDAPA (Federazione Italiana delle Donne, Arti, Professioni, Affari) di Trieste , dell’AIDA (Associazione Interculturale Donne Assieme) di Muggia e del Club degli Autori.
Fa parte della commissione Pari Opportunità della Provincia di Trieste ed è vicepresidente della commissione Pari Opportunità del comune di Muggia.
Per poter avere il libro Genesi si può contattare direttamente l’autrice all’indirizzo: a.pecman@libero.it
© 4 Marzo 2011