La Voce di Trieste

Servolana, impegno semplice a Fagagna

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Bor e Breg alle prese con scontri piuttosto ardui, mentre il Venezia Giulia deve affrontare una Cervignano in crescita

Destini diversi per le nostre compagini cittadine in questo weekend di Serie C2: la capolista Servolana potrà stare a guardare, tentando di capitalizzare al massimo il match che domani sera (26 febbraio) (ore 20.30 palestra “Don Milani” di Via Alpi Giulie) la vedrà opposta al fanalino di coda M&L Collinare Fagagna. All’andata Dagnello e soci vinsero di trenta: un girone dopo, i friulani hanno cambiato allenatore, con Luca Seclì al posto di Gianni Mascia, e punteranno sulla coppia perimetrale Londero-Moznich (oltre 28 punti di media in due) per cercare di opporsi al meglio al potenziale di una Lussetti che sembra aver recuperato pure il lungo Devil Medizza, fermo quasi un mese per problemi alla caviglia.

Nel frattempo, i servolani potrebbero allungare il proprio vantaggio in classifica sfruttando gli scontri diretti delle concorrenti più vicine: Breg e Bor saranno impegnati rispettivamente contro Roraigrande e Romans.

Per il sodalizio di San Dorligo, l’impegno con Rorai è fissato per sabato 26 febbraio alle ore 20.30 presso la palestra della Scuola “Ippolito Nievo” di Roraigrande: la formazione di Krasovec deve risollevarsi da un momento difficile che l’ha vista perdere due partite di fila con Cbu Udine e Ronchi dei Legionari, ma dall’altra parte troverà una Stip decisa a riprendere la corsa alle prime posizioni. Osservati speciali, da una parte e dall’altra, i due “bomber”: lo sloveno Emanuel Richter per il Breg e il pordenonese Massimiliano Cipolla, che è stato ingaggiato da poco da Rorai e viaggia comodamente a 17 punti di media.

Il Bor, invece, affronta domani sera (26 febbraio) la Ferroluce Romans (ore 20.30, Palazzetto “Atleti Azzurra d’Italia” a Romans d’Isonzo): gli isontini avevano battuto la squadra di Popovic 56-66 all’andata, dunque si presentano fiduciosi al match mentre il Bor in settimana ha sofferto diverse assenze per infortunio e dovrà puntare a limitare il bomber Rigonat, il centro Ilic ed il mezzolungo tiratore Carcich. Popovic, però, ha diverse frecce nella propria faretra: i veterani Fumarola, Burni e Babich, uniti alla fisicità di Madonia ed alle doti di tiratore di Crevatin, potrebbero essere decisivi.

Infine, il Venezia Giulia Basket affronterà domani sera (26 febbraio), alle ore 20.30 al PalaLancieri di Cervignano, la locale squadra “griffata” Credifriuli: i bassaioli, inserito il tiratore Calzolari nel roster da due incontri, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio e si sono allontanati dalla zona retrocessione, ed ora hanno 14 punti in classifica, quattro in meno rispetto al team di Mengucci. Per i rivieraschi, bisognerà rovesciare palla sotto a Monticolo, Delise, Pieri e Galaverna per sfruttare il gap positivo di chili e centimetri: proprio Monticolo e Pieri, nell’ultimo match, sono risultati decisivi (11 punti per il primo, 21 per il secondo) e dunque il Venezia Giulia conferma di non essere “Schina-Carlin dipendente”.


© 25 Febbraio 2011

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