Crolla una gru a Valmaura
di adminwp
Dal dramma allo spettacolo
«Wow, proprio qua che non succede mai niente!», esclama eccitato un ragazzino di ritorno da scuola. Nella società dell’immagine, questo ed altro. È l’ora di pranzo (qualche minuto dopo le 13.30) quando, in un cantiere in strada vecchia dell’Istria, una gru cade sulla strada adiacente, distruggendo diverse automobili, fortunatamente vuote. Nessun ferito e nessun morto, solo perché queste vie all’ora di pranzo sono poco trafficate. Ma la tragedia è stata soltanto sfiorata. In poco tempo le forze dell’ordine sono sul posto: iniziano i lavori per liberare la strada, dirigono il traffico, parlano con i responsabili del cantiere. «È chi non lavora che non sbaglia, chi lavora può sbagliare – fa un carabiniere ad un operaio – l’importante è che nessuno si sia fatto male».
I curiosi si accalcano, seguono i lavori, avanzano spiegazioni e teorie sull’accaduto in modo saccente. Qualcuno cerca di farsi ritrarre dalle telecamere. C’è chi (l’attuale sindaco) sfrutta la passerella mediatica, manco fossimo all’Aquila, per controllare la situazione.
Il responsabile del cantiere è laconico, ed interrogato sulla causa dell’accaduto risponde: «abbiamo fatto 8-10 virate… ed è venuta giù». Colpa della Bora? «No, no… Non si riesce a capire il perché». I volti degli operai, preoccupati, sembrano domandarsi quando – e se – riprenderanno i lavori.
Passa qualche ora e lo spettacolo è già vecchio, l’interesse scema, il pubblico cala e corre al riparo dal trambusto dei macchinari e dalla forte puzza di gas nell’aria.
Foto di Stefano Tieri e Alessandro Mlach
© 25 Febbraio 2011