La Trieste cinematografica e il Blooperslab
di DFasolo
«Il nostro progetto per promuovere la produzione audiovisiva di giovani filmaker»
In collaborazione con il progetto Piani Locali Giovani – Città Metropolitane promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’ANCI (www.anci.it) (Associazione Nazionale Comuni Italiani), l’Area Educazione Università e Ricerca del Comune di Trieste è entrata nel circuito delle città metropolitane e può usufruire di importanti finanziamenti per il sostegno delle politiche giovanili. Grazie all’ausilio di questi fondi, è stato progettato a Trieste un Piano Locale Giovani, denominato Trieste: Nuove Generazioni che ha come obiettivo il sostenimento e lo sviluppo – in accordo con quanto l’amministrazione comunale ha già fatto – delle Politiche Giovanili.
«Nell’ambito di questo progetto – commenta la presidente dell’Associazione Blooperslab Eleonora Cavallo – la nostra associazione è nata. Formatasi all’interno del laboratorio audiovisivo del Polo di Aggregazione Giovanile Toti, il quale si è rivelato essere una valida opportunità di crescita non solo culturale, ma anche professionale che ha incoraggiato e supportato le nostre capacità progettuali, sia singole che di gruppo, favorendo la partecipazione attiva di tutti giovani coinvolti.”
L’associazione Blooperslab è composta da giovani filmaker, tecnici e creativi e collabora con un gruppo di ragazze, iscritte all’associazione in qualità di socie ordinarie, che si occupano della parte relativa alla comunicazione. «Il nostro progetto – continua la presidente – è finalizzato a promuovere la produzione audiovisiva di giovani filmaker con lo scopo di favorire la partecipazione attiva dei giovani allo sviluppo cittadino e regionale mediante la promozione e il sostegno delle loro attività e produzioni in ambito cinematografico – aggiunge Elenonora Cavallo – con la nascita dell’associazione Blooperslab si intende realizzare un centro di produzione e di promozione culturale in ambito audiovisivo con l’obbiettivo di stimolare le capacità di auto promozione e auto produzione dei giovani in questo settore, in accordo con l’obiettivo più generale dell’avvio al lavoro previsto dal Piano Locale Giovani».
L’associazione Blooperslab, che diventerà un punto di riferimento per i giovani nel settore audiovisivo rivolto sia alla realtà nazionale e transfrontaliera per favorire lo scambio di competenze tra le varie aree territoriali, propone tutta una serie di attività formative e di supporto ai ragazzi interessati a questo settore produttivo, al fine di facilitare e permettere quello scambio di competenze e saperi necessario per l’evoluzione e l’integrazione continua in questo settore produttivo.
Grazie ad una convenzione col Comune di Trieste che prevede la concessione di spazi e attrezzature all’Associazione Blooperslab, la sede operativa dell’associazione sarà ospitata presso gli spazi del laboratorio audiovisivo del Polo di Aggregazione Giovanile Toti. L’associazione, secondo la convenzione stipulata con il Comune, s’impegna a fornire gratuitamente la propria operatività per un monte orario annuale pari a 180, ad attuare dei percorsi formativi in ambito audiovisivo e a realizzare di prodotti audio-video a favore dell’Area Educazione, Università e Ricerca.
Già molte richieste da parte di singoli cittadini e associazioni giovanili sono pervenute all’associazione richiedendo il tesseramento e o una collaborazione tra le quali: l’associazione Cinema con i giovani, l’iniziativa Manifesto, promossa da un gruppo di giovani architetti triestini volenterosi di valorizzare concretamente le potenzialità della città, e l’associazione studentesca AIESEC, la più grande associazione studentesca a livello internazionale.
«Ci impegneremo – conclude la presidente – affinché l’associazione appena nata possa essere una risorsa per tutti i giovani di Trieste, utilizzando al meglio gli spazi e le risorse che ci sono state fornite, per continuare a far crescere quanto il Polo di Aggregazione Toti è riuscito a costruire ossia un luogo di incontro e confronto tra giovani che condividono la passione per tutte le forme d’espressione audiovisiva».
© 24 Febbraio 2011