Il trombonista Mauro Ottolini in concerto al cafè Rossetti
di C.S.
Venerdì 18 febbraio, accompagnato dai Flampet Horns
Ancora un appuntamento dedicato al jazz d’autore al nuovo Music club del venerdì denominato “jazz@lipsticks” e allestito presso il cafè ristorante Rossetti. Dopo il successo della prima parte della stagione 2010-2011, nello spazio settimanale del venerdì denominato jazz@lipsticks con la direzione artistica di Stefano Franco, a esibirsi venerdì 18 febbraio dalle ore 22.30 presso il cafè Rossetti (Largo Gaber, 2 a Trieste) sarà uno dei più apprezzati trombonisti a livello internazionale, Mauro Ottolini che per l’occasione sarà accompagnato dai Flampet Horns diretti dal trombettista triestino Flavio Davanzo e special guest Stefano Franco).
Mauro Ottolini, ammirato all’ultima edizione del Muggia Jazz Festival, è un virtuoso dello strumento che suona con grande passione e divertimento, dando vita a numerosi e interessantissimi progetti che tendono a riportare alla luce l’anima più autentica del jazz: dal sound delle grandi orchestre stile Broadway e delle big band americane caratterizzate dagli ottoni scintillanti allo swing fino alle canzoni italiane di Buscaglione e Carosone rilette in chiave jazz.
«Il jazz all’inizio era una musica che serviva per ballare che gli accademici hanno finito per far diventare noiosa applicandola come una formula matematica: invece per me il significato di jazz è movimento, libertà di cantare e di spogliarsi degli abiti che si hanno addosso. Confrontarsi con tanti tipi di musica penso sia più jazz di quello che molti critici pensano».
Ecco allora in un tripudio di fiati le riletture di classici senza tempo e di estrema godibilità anche per un pubblico composto non solo da jazzofili (proprio quella categoria trasversale che con un programma di grande qualità, ma adatto appunto a tutti i palati il direttore artistico, Stefano Franco intende richiamare al music club) firmati (tra gli altri) da Duke Ellington a Louis Armstrong a Count Basie.
I Flampet Horns sono tre solisti regionali di livello assoluto quali Flavio Davanzo, Giuliano Tull e Maurizio Cepparo, che grazie a questa formazione di tromba, trombone tenore e sax contralto riescono a ricreare le atmosfere delle big band.
Special guest Stefano Franco, noto pianista jazz e Honky Tonk Piano che non ha bisogno di presentazioni.
Tra i prossimi appuntamenti in cartellone, altri grandi nomi quali Francesco Bearzatti, Alberto Marsico e Robert Bonisolo.
© 17 Febbraio 2011