I finanziamenti pubblici illeciti hanno responsabili politico-amministrativi
di PGParovel
Trieste, 13 febbraio – Le cronache giudiziarie cittadine si stanno arricchendo di inchieste e processi su soggetti privati che hanno ricevuto da enti locali (Comuni, Provincia, Porto, Regione) fondi pubblici nazionali od europei senza averne titolo, presentando progetti ingannevoli, o falsificando i rendiconti d’attività.
Ma quelli che così possono sembrare episodi isolati sono in realtà parte di tutto un sistema truffaldino consolidato, e molto più ampio, di scandalosi sperperi clientelari del denaro pubblico che viene invece lesinato invece a necessità essenziali della gente (si veda anche la nostra inchiesta recentissima sul Comune di Trieste).
Perché quelle ed altre frodi non possono avvenire senza la connivenza, certo non gratuita, dei politici e degli uffici che quei soldi li amministrano ed hanno il dovere di verificare seriamente sia le richieste che le erogazioni ed i rendiconti.
Vorremmo quindi vedere indagati e porcessati con successo anche qui a Trieste non solo i percettori privati delle somme, ma anche, e per primi, i responsabili pubblici questo genere di finanziamenti illeciti che alimenta notoriamente corruzioni in denaro, voti ed altre forme di pagamento.
(P.G.P.)
© 15 Febbraio 2011