Il dramma shakespeariano “Otello” al Teatro Comunale di Monfalcone
di C.S.
Lo spettacolo si è aggiudicato il Premio della Critica ed il Premio Gassman
La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, martedì 15 e mercoledì 16 febbraio alle ore 20.45, con Otello, capolavoro di William Shakespeare fra i più amati e rappresentati, oggetto d’esplorazione non soltanto del teatro di prosa ma anche di quello d’opera e del cinema d’autore.
A confrontarsi con il dramma shakespeariano è Arturo Cirillo, giovane regista e attore napoletano che si muove da anni, con grande raffinatezza, fra ricerca e tradizione e che, nella doppia veste di regista ed interprete (nel ruolo di Jago), ne propone un allestimento particolarmente originale e sofisticato.
Prodotto dal Teatro Stabile delle Marche insieme al Teatro Eliseo, lo spettacolo, che vanta la bellissima traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, vede in scena accanto a Cirillo un ottimo cast composto da Salvatore Caruso, Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio, Danilo Nigrelli (cui va il ruolo del titolo), Monica Piseddu, Luciano Saltarelli e Sabrina Scuccimarra.
Lo spettacolo si è aggiudicato nel 2010 il Premio della Critica (assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) per l’originalità della messa in scena, l’interpretazione di Jago dello stesso Cirillo e la traduzione della Cavalli ed il Premio Gassman (unico premio teatrale assegnato dal pubblico) per la migliore regia.
Nell’Otello di Arturo Cirillo coesistono la naturale capacità di rifarsi alla tradizione e un’assoluta modernità del linguaggio, che contamina generi e stili diversi. La commedia dell’arte (i notabili sono zanni con maschera), la sceneggiata napoletana, l’avanspettacolo vengono usati e liberamente intrecciati con grande originalità, impreziosendo di spunti graffianti il dramma shakespeariano pur rimanendogli fedele.
Uno spettacolo asciutto ed essenziale (semplice ed astratta la scenografia di Dario Gessati, moderni i costumi di Gianluca Falaschi), focalizzato sulla nevrosi dei personaggi, “con un effetto nuovo per la storia del testo sulle nostre scene – scrive Franco Quadri su Repubblica – troppe volte letto nelle forme di un melodramma romantico a scapito della sua effettiva forza espressiva”.
I biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Radioattività di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine e on line sul sito www.greenticket.it.
Nelle foto: Monica Piseddu e Danilo Nigrelli; Arturo Cirillo
© 14 Febbraio 2011