Rigassificatore ed ambiguità della Provincia
di PGParovel
Le associazioni ambientaliste di Trieste hanno denunciato alla stampa come ambiguo il ruolo del comitato scientifico incaricato dalla Provincia di valutare il contestato progetto di un rigassificatore della multinazionale spagnola Gas Natural Fenosa nel porto industriale di Trieste (Zaule).
Le istituzioni scientifiche coinvolte dalla Provincia avrebbero dato un “immeritato” palcoscenico” gratuito alla stessa Gas Natural nell’incontro pubblico (8 febbraio) all’Area Science Park di Trieste “sul processo informativo” obbligatorio e sinora omesso per il rigassificatore. L’incontro si è limitato infatti all’esposizione di domande del comitato scientifico e risposte della multinazionale,
senza il necessario e doveroso dibattito con le organizzazioni ambientaliste più che documentatamente critiche, e Gas Natural si è riferita ad asseriti elaborati tecnici ed economici nuovi che non sono mai stati ancora messi a disposizione dei cittadini e gli ambientalisti chiedono perciò di vedere.
La dura contestazione è sottoscritta dai responsabili di WWF, Greenaction Transnational, Legambiente, Amici del Golfo, Gruppo Beppe Grillo, No Smog.
Aggiungiamo che l’ambiguità effettiva dell’evento sembra riflettere quelle dell’Amministrazione di centrosinistra della Provincia, la cui presidente Maria Teresa Bassa Poropat risulta improvvidamente allineata col centrodestra locale nel sostenere quel progetto devastante e pericoloso progetto di un rigassificatore in pieno porto ed abitato della città. (P.G.P.)
© 9 Febbraio 2011