Servolana, prosegue la cavalcata vincente in vista del derby con il Bor
di MZanini
Perde il Venezia Giulia Basket, vincono Breg e Bor
Weekend di successi per le formazioni triestine, che incamerano un tre su quattro nella casella “vittorie”: solamente il Venezia Giulia Basket non riesce a guadagnarsi i due punti e deve cedere al supplementare all’Ubc Udine sponsorizzata Latte Carso.
Il finale recita 71-75 a favore degli udinesi, punteggio che descrive al meglio una partita equilibrata per tutti e quaranta i minuti, che ha visto sempre scarti ridotti e alternanza nella testa della corsa: da una parte Schina e Carlin (22 punti per la guardia, 17 per il play), ben sostenuti dal duemetri Delise (14), dall’altra i veterani Rovere e Rosso, con il play del 1988 Barazzutti a far girare la squadra ma anche a realizzare, sono i protagonisti.
Episodio da citazione il finale: mancano pochi secondi e, sul 66-68 per Udine, il Venezia Giulia prova il tiro; nulla di fatto, con rimbalzo che è preda del lungo ospite Marco Rovere. Il veterano dell’Ubc, però, sbaglia l’apertura e Petronio intercetta il pallone: due punti e overtime al PalaAquilinia, ma i cinque minuti di supplementare premiano una Ubc più cinica.
Veniamo invece alle note liete: il Breg conquista la vittoria sul campo della Geatti Basket Time Udine, con un netto 64-79. Per la squadra di Dolina, partita con qualche problema di organico dal momento che sotto canestro Krasovec deve raschiare il fondo del barile. Samec infatti non entra nemmeno in campo, mentre Visciano viene limitato ad uno 0/6 al tiro: ci pensano allora Semec (6/7 da due, 2/2 ai liberi) e Grimaldi (7/10 da due, 1/4 da tre e 1/1 in lunetta) a farla da padrone nel pitturato, dove gli udinesi hanno meno centimetri e chili. Dopo un quarto di equilibrio sostanziale, sul 19-25, il Breg fugge definitivamente nella seconda frazione: 15-28 il parziale e +19 all’intervallo, senza più alcun problema fino alla sirena finale.
La capolista Lussetti Servolana, invece, si aggiudica un match prezioso contro l’ambiziosa Stip Roraigrande: in terra pordenonese, netto 75-93 per i triestini, ed anche qui è risultato decisivo il secondo periodo. La coppia Giannotta-Catenacci, infatti, mette a ferro e fuoco la difesa locale: la guardia e l’ala di coach Bisca non si risparmiano e, dopo due quarti, il tabellone luminoso recita 33-51. Il collettivo servolano mette poi in luce anche un ottimo Cacciatori (9/11 dal campo, 5/6 ai liberi) ed il solito ’91 Dagnello (19 punti, 8/12 al tiro) e ci vuole poco per piegare una Stip piuttosto nervosa, alla quale non bastano i 21 punti di Cipolla ed i 15 di Prince. Nona vittoria di fila e grande attesa, sabato, per il derby contro il Bor Radenska (Palestra “Don Milani”, Via Alpi Giulie ore 20.30).
Proprio il Bor, invece, a Udine coglie la decima vittoria in fila: il fanalino di coda Lancia Vida Cbu Udine, però, vende carissima la pelle e fa passare un brutto pomeriggio ai sostenitori triestini accorsi al PalaMarangoni. Il ’91 Raffaele Bosio (23 punti) trascina la squadra locale, che ingaggia un duello a suon di canestri con il Bor: Madonia e soci si adeguano ai ritmi alti imposti dalla Cbu, tradendo il loro credo di “difesa, sudore e sangue”, ma riescono sempre a rimanere in vantaggio, seppur esiguo. Più tre dopo dieci minuti ed anche dopo il secono periodo, con Fumarola (7/9 da due, 5/9 ai liberi) e Bole (6/12 da due, 1/2 da tre, 2/2 ai liberi) in luce: nel terzo quarto arrivano le notizie migliori per il Bor, che allunga sul +10 e sembra poter chiudere la partita, ma dall’altra parte c’è ancora un ottimo Bosio, coadiuvato da Puto e Marchettini (8 punti a testa). Cbu avanti 83-80 a un minuto dalla fine, ma arrivano i canestri del pareggio per un paio di ingenuità udinesi: a sette secondi dalla fine (83-83) Burni subisce fallo e mette un libero per il +1; dall’altra parte il ’94 nazionale di categoria Bossi mette sul ferro il tiro da tre della vittoria e, sul rimbalzo, il pivot Gattesco non riesce a deviare a canestro la palla. Vittoria per il Bor 83-84.
Dopo la seconda giornata di ritorno, Servolana capolista con 28 punti, Bor e Breg in terza posizione a quota 24 e Venezia Giulia a metà classifica a quota 16.
© 7 Febbraio 2011
