La speculazione edilizia di “Portopiccolo” a Sistiana
di PGParovel
Le pubblicità dirette ed indirette che altri media fanno acriticamente al progetto di “Portopiccolo” nella cava di Sistiana, in particolare per la pre-vendita delle abitazioni, stanno nascondendo all’opinione pubblica l’esistenza di denunce documentate ed indagini anche a livello europeo su gravi problemi ambientali ambientali e di legittimità dell’intervento, che riguardano anche la futura possibilità di utilizzo residenziale degli immobili.
Siamo infatti, nel settore dell’edilizia costiera che può essere realizzata e viene anche agevolata e finanziata con denaro pubblico a scopo turistico, cioè produttivo, ma viene in realtà destinata ad usi residenziali di lusso che non è invece lecito sovvenzionare con risorse pubbliche.
Le nostre inchieste specifiche in preparazione hanno rilevato che su quest’operazione di edilizia costiera nel Comune di Duino-Aurisina si è concretata anche la stessa intesa trasversale anomala tra forze politiche di maggioranza ed opposizione che si manifesta su speculazioni edilizie nel Comune di Trieste e si estende all’amministrazione regionale. A riconferma che siamo di fronte ad un “sistema” meritevole di attente indagini sia giornalistiche che giudiziarie.
Tanto che a livello territoriale la sola opposizione al progetto ci risulta venire non dai politici ma dalla società civile attraverso il Comitato Rilke presieduto da Simone Napolitano, che promuove uno sviluppo sostenibile ed ha appena diffuso il numero 4 del suo notiziario Rilke News dove potete leggere un intervento informativo sul tema. Per le sue posizioni chiare e coraggiose il Comitato ha subito anche attacchi stampa dalle forze politiche che coprono questa ed altre operazioni speculative da verificare sul territorio di quel Comune.
(pgp)
© 7 Febbraio 2011