Mi&Lab al Teatro Miela, tra scienza e arte
di C.S.
Il microfestival durerà fino a lunedì 7 febbraio
Bonawentura, La Cappella Underground e FIT Fondazione Internazionale Trieste organizzano la II edizione 2001 – prima parte di MI&Lab – Microfestival su scienza, musica, arte, filosofia e tecnologia in programma al Teatro Miela da martedì 1° febbraio.
Mi&Lab è un forum di dialogo tra scienza e cultura: cinque giornate in cui la scienza entra nel contesto culturale e si confronta con la società attraverso incontri, cinema, musica, spettacoli, documentari e presentazioni.
Il via è affidato Improvvisazione, il concerto del pianista Glauco Venier, che si terrà martedì 1° febbraio, alle ore 21.00 (ingresso € 8,00, prevendita: www.vivaticket.it).
Mercoledì 2 febbraio, alle ore 19.00 e alle 21.00, sarà la volta di Creation, film sulla vita di Charles Darwin di Jon Amiel (ingresso € 4,00), mentre giovedì 3 febbraio (alle ore 21.00) toccherà a Lucrezio ovvero Ragione e Follia, lettura a leggio a cura di Giuseppe O. Longo con Paola Bonesi e Maurizio Zacchigna con la regia di Francesco Macedonio (ingresso € 4,00, prevendita www.vivaticket.it).
Doppio appuntamento sabato 5 febbraio: alle ore 19.00 proiezione di Lulu on the bridge, di Paul Auster (ingresso € 4,00) seguito, alle 21.00, da La musica del caso (The music of chance) di Philip Haas (versione originale con sottotitoli italiani, ingresso € 4,00).
Lunedì 7 febbraio, infine, alle ore 21.00, Lo statuto de “Il caso”, dibattito tra due scienziati e due umanisti: l’evoluzionista biologico, Eors Szathmary e il fisico teorico Stefano Baroni da una parte e lo storico Aldo Schiavone e il giurista Mauro Barberis dall’altra. Il tutto sotto l’orchestrazione dello scrittore triestino Giuseppe Longo. Ingresso libero.
© 1 Febbraio 2011