TAV: dilemma ridicolo ed accertamenti necessari
di PGParovel
Trieste, 26 gennaio – L’UE vorrebbe che la commissione italo-slovena per la TAV, ferrovia ad alta velocità, decidesse entro aprile su due alternative di tracciato.
Ottima cosa, se non fosse che la differenza tra i due progetti è tra 7 ed 11 chilometri in galleria nella roccia carsica, comunque inattuabili per la presenza di una quantità abnorme di cavità e corsi d’acqua sotterranei note ed ignote di varie dimensioni e portate.
Un dilemma ridicolo, che squalifica in partenza progetti costosissimi sui cui affidi e sviluppi occorrerà perciò sollecitare accertamenti dell’OLAF, organo d’indagine specifico dell’Unione europea.
© 29 Gennaio 2011