Nassirya: i risarcimenti negati
Roma. 20 gennaio – Le famiglie dei 12 carabinieri, 5 militari e 2 civili morti in guerra a Nassirya, Iraq, nel novembre 2003 hanno ottenuto dalla Cassazione il diritto al risarcimento negato loro dallo Stato: una grande vittoria morale, dicono i loro avvocati.
Certo, ma anche l’evidenza giudiziaria della vergogna di avere una classe politica così sconciamente ipocrita ed immorale da sfruttare quei morti per orge di retorica con dedicazioni di vie, piazze e monumenti, rifiutando contemporaneamente il dovuto per il sostentamento dei famigliari superstiti. Con tale feroce arroganza da resistere alle richieste addirittura attraverso tutti i tre gradi di giudizio, ed in nome dello Stato su cui questa morchia politica getta ogni giorno discredito.
© 25 Gennaio 2011