La Voce di Trieste

Frodi e tram

Trieste, 30 dicembre – El tram de Opcina ha avuto l’ennesimo incidente dopo le modernizzazioni: stavolta non hanno tenuto i freni ed ha sfondato la ridicola e pericolosa ringhieretta terminale messa al posto dei normali respingenti di sicurezza ferrotranviari.

Per fortuna non si è fatto male nessuno.
Ma non è evidentemente possibile ritenere che che i rifacimenti siano stati eseguiti bene, se da allora il tram sta avendo in pochi anni più incidenti che con i vecchi assetti in tutto il secolo precedente, determinando anche rischi non indifferenti per persone e cose.
Se ne deve dedurre nei lavori vi possa esser stata frode, quantomeno sotto il profilo dell’adeguatezza e qualità degli interventi, nonché dei collaudi. Con l’ipotesi aggiuntiva quest’assurdità sia stata resa possibile per forzare l’eliminazione del tram, prospettata da tempo per asserite economie ma rifiutata dalla città.
Noi non abbiamo i mezzi per effettuare gli accertamenti a questo punto necessari e doverosi nell’interesse pubblico. Ma la Procura sì.

 

© 12 Gennaio 2011

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