La Voce di Trieste

Errore dottrinale natalizio

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Sarajevo, 29 dicembre – Le autorità musulmane della capitale bosniaca hanno dichiarato sgradite le celebrazioni di Babbo Natale perché sarebbe un simbolo cristiano spacciato per neutrale.

 

Si tratta di un errore dottrinale clamoroso e nocivo, ma non nell’atto: è sbagliata la motivazione centrale. Perché quello di Babbo Natale è invece un mito spurio del consumismo moderno, anticristiano e globalmente antireligioso, spacciato appunto per neutrale.
Dovrebbero quindi rendersene conto per prime le confessioni cristiane, riportando il Natale ai suoi simboli e valori spirituali originari.
Che l’Islàm, inoltre, condivide nella misura in cui venera ‘Isa ibn Maryam, Gesù figlio di Maria, come profeta e Masih, messìa e ne celebra la concezione divina e la nascita, consideranso Maria stessa come madre vergine e santo modello femminile di devozione. E questo sia nella tradizione che nel Corano, dove chi vuol farsene una cultura può anche verificarlo direttamente (nell’ottima versione italiana recente edita da Newton & Compton) alle sure 2:87; 3:42-60; 4:156-159,171-172; 5:109-118; 19: 16-36; 61:6,14; 66:12 .
Almeno qui a Trieste, multireligiosa per natura, dovremmo evitare anche sull’islàm i pregiudizi dell’ignoranza reciproca che recano tanti lutti e danni nel mondo.

 

© 12 Gennaio 2011

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