Anthony Peake racconta Philip K. Dick
Un uomo fuori dal comune. Uno scrittore unico. Una persona che sapeva prevedere il futuro e riusciva a raccontarlo nei suoi libri. Philip K. Dick è stato un personaggio fuori dagli schemi che seppe leggere il suo presente con gli occhi di chi vedeva oltre. Una vita non sempre facile e lineare che ora Anthony Peake, scrittore e ricercatore, ricostruisce nell’ottimo libro Philip K. Dick – L’uomo che ricordava il futuro uscito per la casa editrice Gremese. Peake decide di partire dalla fine, dalla morte cioè di Dick, avvenuta nel 1982 all’età di 53 anni. Autore di 120 racconti brevi e 44 romanzi, Dick era diventato l’autore di fantascienza per eccellenza, il punto di riferimento per tutti gli amanti di un quel genere letterario. Ironia della sorte, a soli quattro mesi di distanza dalla sua morte, uscì nelle sale cinematografiche americane Blade Runner, capolavoro tratto dal romanzo di Dick Ma gli androidi sognano pecore elettriche? del 1968. Aveva visto alcune scene del film in anteprima e disse che il futuro di quella Los Angeles del 2019 raffigurata sul grande schermo «era esattamente come lo avevo immaginato»: negli anni successivi sarebbero stati molti i film tratti dalla sua produzione letteraria, come Atto di forza, Screamers – Urla dallo spazio e Minority Report. Nelle 300 pagine del libro, Peake ripercorre l’intera esistenza di Philip Dick, dalla sua nascita avvenuta il “16 dicembre 1928, a Chicago, in un appartamento mal riscaldato di Emerald Avenue” fino alla sua scomparsa, passando per la difficile infanzia, caratterizzata dalla morte della sorella gemella Jane e l’adolescenza a Berkley, California, dove andò a vivere con la madre dopo il divorzio dei genitori. Inevitabile, quando si parla di Dick, accennare all’uso di droghe che caratterizzò la sua vita, in particolare l’assunzione di amfetamina. In Philip K. Dick – L’uomo che ricordava il futuro Anthony Peake riesce a raccontare, con uno stile estremamente chiaro e diretto, la vita di un genio della letteratura, sottolineando i passaggi cruciali della sua esistenza, le prime prove letterarie e il successo mondiale, sempre senza dimenticare il contesto storico – sociale che fa da sfondo. Un libro assolutamente da leggere per conoscere meglio l’autore di alcuni dei racconti e dei romanzi più famosi e intriganti della letteratura fantascientifica: un genio che purtroppo è venuto a mancare troppo presto, lasciando però in eredità una visione del futuro unica e inconfondibile.
© 8 Giugno 2017