Free Territory of Trieste: i documenti 1983 e 2015 del Consiglio di Sicurezza
Il Movimento Trieste Libera ha pubblicato il documento S/2015/809 (link) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ufficializza un’analisi storico-giuridica completa del Segretariato Generale sui sistemi di protezione internazionale di aree territoriali e dei loro abitanti.
Il documento è stato redatto dagli esperti delle Nazioni Unite, su incarico del Segretario Generale Ban Ki-moon, per individuare modelli adeguati alla protezione della popolazione civile palestinese, sollecitata nel luglio 2014 dal presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas (doc. S/2014/514), e servirà ad orientare le future decisioni delle Nazioni Unite in materia di protezione internazionale.
L’analisi include, al punto V, il caso del Free Territory of Trieste costituito dal 1947 e ne conferma lo status giuridico attuale di micro-stato europeo indipendente con porto franco internazionale, governato in regime di amministrazione provvisoria sotto la protezione permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Poiché esamina i regimi di protezione delle Nazioni Unite, l’analisi omette di precisare la circostanza ulteriore che dal 1992 il Free Territory of Trieste è formato dalla sua parte principale con la capitale ed il porto franco (ex “Zona A”) affidata all’amministrazione civile provvisoria del Governo italiano, poiché il Consiglio di Sicurezza ha chiuso con le Risoluzioni S/RES 73, 74 e 77 (1992) la questione della parte secondaria che era stata affidata all’amministrazione del cessato Governo jugoslavo (ex “Zona B”).
Per questo motivo dal 1992 la questione internazionale del Free Territory of Trieste non riguarda più problemi territoriali con la Slovenia e la Croazia, ma soltanto le gravi violazioni del mandato amministrativo con le quali il Governo italiano impedisce lo sviluppo del ruolo dell’attuale Free Territory come porto franco e centro finanziario internazionale al servizio di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite aveva già confermato con lettera del 20 maggio 1983 (link) la permanenza dello status indipendente del Free Territory of Trieste anche dopo l’ambiguo trattato bilaterale italo-jugoslavo del 1975, che confermava al suo art. 7 la validità internazionale dei mandati di amministrazione provvisoria.
La situazione attuale verrà precisata a Trieste in conferenza stampa il 15 gennaio dalla International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – I.P.R. F.T.T. (link), che il 10 gennaio ha formalizzato un reclamo internazionale per i tentativi del Governo amministratore italiano di eliminare illegalmente un ampio settore (Porto Franco Nord) del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste.
F. W.
© 13 Gennaio 2016