Roma vuole eliminare la Singapore d’Europa?
Analisi di / Analysis by Paolo G. Parovel
Come sanno tutti gli analisti strategici specializzati, al vertice del mare Adriatico la bella città di Trieste ed il suo Porto Franco internazionale, l’unico del mondo, sono ancora imprigionati in una “bolla” giuridico-politica e mediatica del tempo della guerra fredda, che non ha quindi più motivo di esistere ma consente alla corrotta politica italiana di soffocarli in silenzio a danno di tutta la Comunità internazionale.
As known by all specialized strategic analysts, at the top end of the Adriatic, the beautiful city of Trieste and its international Free Port, the only one in the world, are still trapped in a legal-political and media “bubble” since the Cold War era, which has therefore no reason to exist anymore, but it allows the corrupted Italian politics to suffocate them covered in silence and at the expenses of the whole international Community.
La bolla consiste nel fatto che il piccolo Stato sovrano dell’attuale Free Territory of Trieste – FTT costituito dal 1947 sotto garanzia del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con Porto Franco internazionale al servizio di tutti gli Stati, indipendenza giuridica, monetaria, finanziaria, fiscale, bancaria, assicurativa e di borsa, senza debito pubblico − la Singapore del Mediterraneo e d’Europa − è ancora affidato all’amministrazione civile provvisoria del Governo italiano.
The bubble consists in the fact that the little sovereign State of the current Free Territory of Trieste – FTT established since 1947 under guarantee of the Security Council of the United Nations, with an international Free Port at service of all States, with the right to its own legislation, monetary and financial system, taxation, as well as its own banks, insurances and Stock exchange, but without public debt – the Singapore of the Mediterranean and of Europe – is still entrusted to the Italian Government under a mandate of temporary civil administration.
La conseguenza è che il Governo italiano abusa del mandato amministrando illegalmente il Free Territory ed il suo Porto Franco internazionale come se fossero sotto la sovranità dello Stato italiano, e con questo inganno vi impone le leggi e le enormi tasse italiane violando i diritti dei cittadini, delle imprese locali ed estere e degli altri Stati.
The consequence is that the Italian takes advantage of the mandate by illegally administering the Free Territory and its international Free Port as if these were under the sovereignty of the State of Italy, and by this deceptive mean it forces the laws and abnormous taxes, violating the rights of the citizens, of local and foreign enterprises, as well as of other States.
Nel 2015 questa situazione illegale è arrivata al punto di rottura, perché il Governo amministratore e lo Stato italiano, dopo avere devastato l’economia di Trieste perseguitando con questi abusi i cittadini e le imprese del Free Territory, ora aggrediscono con leggi e tasse italiane anche i suoi principali enti economici di Stato: il Porto Franco internazionale e la Zona industriale del porto.
In 2015 this illegal situation has come to the breaking point, because the provisional Government and the State of Italy, after devastating the economy of Trieste by persecuting, with those abuses, the citizens and enterprises of the Free Territory, are now assaulting with Italian legislation and taxation even its main economic bodies of State: the International Free Port and the Industrial Area of the Port.
Questa nuova aggressione colpisce direttamente anche i diritti economici degli altri Stati, ponendo le imprese. gli investitori e la Comunità internazionale di fronte ad una scelta che non può essere rinviata: incominciare ad imporre la riattivazione di tutti i diritti legali ed economici internazionali della Singapore del Mediterraneo e d’Europa, oppure lasciare che il Governo italiano la paralizzi per eliminarla dal mercato.
This new aggression does directly affect also the economic rights of the other States, putting the enterprises, investors and the International Community before a choice that can no longer be postponed: beginning to impose the reactivation of all international juridical and economic rights of the Singapore of the Mediterranean and of Europe, or letting the Italian Government to paralyze and eliminate it from the market.
La scelta non è marginale ma strategica, perché oggi la funzione euro-mediterranea del Free Territory of Trieste e del suo Porto franco internazionale per la libertà dei traffici e del commercio internazionale, per la finanza internazionale e per la stabilizzazione economica del Sud-Est Europa è ancora più rilevante di quando venne costituito a seguito della seconda guerra mondiale per garantire i traffici della Mitteleuropa.
This is not a marginal choice, it’s a strategic one, because in the present days the European-Mediterranean function of the Free Territory of Trieste and of its international Free Port for the free traffics and international trade, for international finances and for the economic stabilisation of South-eastern Europe is much more relevant than it was at the time of its establishment, after World War II to grant the trades of Mitteleuropa.
Un piccolo stato europeo con privilegi strategici ed economici speciali
A little European State with special strategic and economic privileges
Il Free Territory of Trieste – FTT è un piccolo Stato europeo indipendente riconosciuto, membro di diritto delle Nazioni Unite, costituito dal 15 settembre 1947 nel previsto regime di governo provvisorio in esecuzione della Risoluzione S/R/16 (1947) del Consiglio di Sicurezza e dal Trattato di Pace con l’Italia (UNTS Vol. 49 – 1950, No. 747).
The Free Territory of Trieste – FTT is a little European State is a little independent European State, recognized as a member de jure of the United Nations, established on 15 September 1947 under its provided provisional regime of Government in compliance with UNSC Resolution S/RES/16 (1947) of the Security Council and of the Treaty of Peace with Italy (UNTS Vol. 49 – 1950, No. 747).
Il FTT è posto sotto la tutela diretta del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ed oltre ad avere sovranità territoriale, monetaria, finanziaria e fiscale si trova nel baricentro marittimo della Mitteleuropa con un grande Porto Franco internazionale, l’unico al mondo, al servizio di tutti gli Stati. Nessun altro piccolo Stato europeo ha questa posizione strategica e questi privilegi economici.
The FTT is under the direct protection of the Security Council of the UNO, and besides its own territorial, monetary, financial and fiscal sovereignty, it is in the maritime centre of gravity of Mitteleuropa with a big international Free Port, the only one in the World, at service of all States. No other little State in Europe has this strategic position and economic advantages.
Amministrazione fiduciaria speciale e relazioni internazionali
Special trusteeship and international relations
Il regime di governo provvisorio del FTT è una forma di amministrazione fiduciaria speciale stabilita e regolata dall’art. 21 n. 3, dall’Allegato VII del Trattato di Pace e da uno strumento esecutivo aggiunto, il Memorandum d’intesa di Londra del 5 ottobre 1954.
The provisional regime of Government of the FTT is a form of special trusteeship established and regulated at article 21, paragraph 3 of Annex VII of the Treaty of Peace and by an additional, executive instrument: the Memorandum of Understanding of London of 5 October 1954.
Le norme del Trattato di pace sul FTT ed il Memorandum di Londra sono in vigore (cfr. U.S. Department of State, Treaties in Force) con le sole modifiche territoriali periferiche conseguenti alle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza R/S/753 (1992), R/S/754 (1992) e R/S/777 (1992), riguardanti la Croazia, la Slovenia e l’estinzione del Governo jugoslavo.
The provisions of the Treaty of Peace concerning the FTT and the Memorandum of London are in force (see U.S. Department of State, Treaties in Force) the only amendment being the marginal territorial changes consequent from UNSC Resolutions S/RES/753 (1992), S/RES/754 (1992) and S/RES/777 (1992), concerning Croatia, Slovenia and the extintion of the Yugoslav Government.
L’attuale Free Territory of Trieste è pertanto formato dalla capitale, Trieste, con il Porto Franco internazionale più cinque Comuni minori finitimi, e non ha rivendicazioni territoriali verso gli Stati confinanti (Italia, Slovenia) o vicini (Croazia).
Therefore, the current Free Territory of Trieste consists in the capital city, Trieste, with the international Free Port, and in five smaller municipalities nearby; it does not have territorial claims against the bordering States (Italy, Slovenia) or against its neighbours (Croatia).
L’amministrazione fiduciaria speciale dell’attuale FTT è iniziata il 15 settembre 1947 con la costituzione diretta di un Governo provvisorio militare (AMG FTT) affidato ai Governi degli Stati Uniti e del Regno Unito ed incaricato della difesa, dell’amministrazione civile provvisoria e della rappresentanza estera del FTT.
The special trusteeship over the current FTT started on 15 September 1947 with the direct establishment of a provisional military government (AMG FTT) entrusted to the Government of the United States and of the United Kingdom, entrusted with the defence, the temporary civil administration and the foreign representation of the FTT.
Dall’ottobre 1954 i due Governi hanno disimpegnato le loro forze militari nel FTT, lasciandone la difesa alla NATO ed affidando con il Memorandum di Londra l’amministrazione civile provvisoria, che include la rappresentanza internazionale, alla responsabilità del Governo italiano. Non dello Stato italiano, perché vi sarebbe stato conflitto di sovranità.
Since October 1954, their Government disengaged their military forces in the FTT, leaving its defence to the NATO and entrusting, with the Memorandum of Understanding of London, the temporary civil administration, which includes foreign representation, to the responsibility of the Italian Government. Not to the State of Italy, because that would give raise to a conflict of sovereignty.
Il FTT è divenuto perciò dal 1947 Stato membro di numerose organizzazioni internazionali ed europee (ERP, OEEC-OECE, EPU-UEP, ECMT-CEMT, ICPO) nelle quali il Governo italiano amministratore si è impegnato ad esercitare la rappresentanza del FTT attraverso le strutture della rappresentanza dell’Italia.
This is why, since 1947, the FTT has become a Member State of several international and European organizations (ERP, OEEC, EPU, ECMT, ICPO) before which the provisional Italian Government committed itself to exercise the foreign representation of the FTT through the diplomatic missions of Italy.
L’applicazione dei Trattati costitutivi dell’Unione Europea è stata estesa al FTT dopo il 1954 con le clausole speciali relative ai territori europei di cui uno Stato membro, in questo caso l’Italia, esercita provvisoriamente la rappresentanza internazionale, ma non ha la sovranità (in ordine cronologico: art. 79 TCECA, art. 198 Trattato Euratom, art, 229 TCE, 227 n. 4 TCEE, 355 n. 3 TFUE).
The enforcement of the Treaties establishing the European Union was extended to the FTT after 1954 with the special clauses concerning European territories of which a member State, Italy in this case, does temporarily have international representation, but not sovereignty (chronologically: article 79 ECSC Treaty, article 198 of the Euratom Treaty, article 229 TEC, 227 n. 4 TEEC, 355 n. 3 TFEU).
Il Governo italiano amministratore ha tuttavìa omesso di stipulare i successivi accordi di associazione e di adesione del FTT alle Comunità Europee e poi all’Unione Europea. Per questo motivo nel FTT l’applicazione delle norme dell’UE che vincolano gli Stati membri rimane provvisoria, limitata e non obbligatoria.
However, the provisional Italian Government has omitted to conclude successive agreements to associate and for the adhesion of the FTT to the European Communities and then to the European Union. Due to this, in the FTT, the extension of EU legislation that bounds Member States is temporary, limited and does not constitute an obligation.
La sovranità di Stato del FTT è anche il motivo principale per cui l’UE non può applicare al Porto Franco internazionale di Trieste le norme fiscali e doganali che applica alle zone franche dell’Italia e degli altri Stati membri.
The sovereignty of State of the FTT is also the main reason why the EU cannot apply to the international Free Port of Trieste the fiscal and customary legislation that it applies to free zones of Italy or other Member States.
Decenni di congelamento strategico
Decades of strategic freezing
Il passaggio del FTT dal regime di amministrazione provvisoria iniziato nel 1947 al regime di governo permanente (Allegati VI e VII del Trattato di Pace) è rimasto congelato per decenni dalle necessità strategiche della guerra fredda e poi dalla crisi jugoslava.
The transition of the FTT from the provisional regime of Government that has started in 1947 to the permanent regime of Government (Annexes VI and VII of the Treaty of Peace) remained frozen for decades due to the strategic necessities of the Cold War and later because of the crisis of Yugoslavia.
Il Governo italiano amministratore ne ha approfittato per favorire i porti italiani soffocando il Porto franco internazionale, i diritti degli altri Stati e l’economia del piccolo Stato indipendente con l’imposizione graduale illecita delle leggi e delle tasse dello Stato italiano.
The entrusted Italian Government took advantage of it to favour Italian ports, suffocating the international Free Port, the rights of all other States and the economy of the little independent State by slowly and unlawfully forcing on it the laws and taxes of the State of Italy.
La Comunità internazionale non è intervenuta direttamente per ripristinare la legalità, ma ha conservato intatto lo status giuridico internazionale dell’attuale Free Territory of Trieste e del suo Porto Franco per riattivarli al servizio dei traffici marittimi e dei mercati finanziari internazionali dopo il ripristino della democrazia in Europa.
The International Community did not take direct action to re-establish legality, but it did keep intact the international legal status of the current Free Territory of Trieste and of its international Free Port to reactivate them at the service of the international maritime traffics and financial markets after the re-establishment of democracy in Europe
Le necessità di riattivazione strategica
The strategic importance of the reactivation
Dopo la stabilizzazione delle Repubbliche ex-jugoslave di Slovenia e Croazia, è arrivato per la Comunità internazionale anche il momento della riattivazione strategica dei privilegi economici e finanziari del Free Territory di Trieste e del suo Porto Franco internazionale per le necessità di stabilizzazione economica e di sviluppo dell’Europa Centro- e Sud-Orientale.
After the stabilization of the former Yugoslav republics of Slovenia and Croatia, it is time for the International Community to restore also the economic and fiscal advantages of the Free Territory of Trieste and of its international Free Port as part of Central and South-eastern Europe’s need of economic stabilisation and development.
Il Governo italiano amministratore tenta invece di ostacolare la riattivazione internazionale del Free Territory e del Porto Franco continuando a paralizzarli trattandoli come se fossero una provincia di confine dello Stato italiano. A questo scopo le autorità italiane sostengono addirittura che il Free Territory of Trieste non sia mai stato costituito, o che sia stato cancellato da accordi internazionali successivi.
Instead, the provisional Italian Government attempts to obstacle the international reactivation of the Free Territory and of the Free Port, continue to paralyze both as if they were a border region of the State of Italy. For this purpose, Italian authorities go as far as claiming that the Free Territory of Trieste has never been established, or was cancelled by successive international accords.
Ma si tratta di tesi politiche palesemente false, poiché l’Italia ha riconosciuto irreversibilmente dal 1947 il Free Territory of Trieste quale Stato sovrano costituito nel previsto regime di governo provvisorio, con la sottoscrizione e la ratifica del Trattato di pace e di accordi internazionali ed europei successivi (multilaterali e bilaterali) e con l’emanazione di decine di leggi nazionali conseguenti.
But this is not but clearly false, political thesys, because since 1947, Italy has irreversibly recognized the Free Territory of Trieste as a sovereign State, established under its expected provisional regime of government, by undersigning and ratifying the Treaty of Peace and successive international and european agreements (multilateral and bilateral) as well as by issuing dozens of consequent national laws.
La strategìa principale del Governo italiano consiste perciò nel sostenere queste sue tesi soltanto sui media e nell’imporle nella politica interna per mezzo dei partiti, delle amministrazioni pubbliche e della magistratura, mentre a livello internazionale evita sia di proporle, sia di accettarne la discussione approfondita, e tenta di influenzare gli altri Stati con attività disinformative e di lobbying.
The main strategy of the Italian Government does therefore consist in supporting those thesis only through the media and imposing these in domestic policy, through political parties, public administrations and magistracy, while on the international level it avoids discussing them in deep, as well as influencing other States by misinformation and lobbying actions.
Le autorità amministratrici italiane hanno utilizzato questo doppio gioco per svuotare gradualmente l’economia del Free Territory of Trieste a vantaggio dell’economia italiana nel settore portuale, in quello industriale (iniziando dai cantieri navali) e nel settore finanziario ed assicurativo. Nel 1997 hanno chiuso illegalmente la Borsa valori di Trieste, fondata nel 1755, ed ora stanno favorendo il trasferimento dal F.T.T. in Italia della sede legale centrale delle Assicurazioni Generali s.p.a., fondata a Trieste nel 1831 ed oggi terza compagnia assicurativa del mondo.
The provisional Italian authorities did use this dual role to gradually deprive the economy of the Free Territory of Trieste for the advantage of Italian economy in the sectors of ports, industry (starting with the shipyards) as well as in the fields of finance and insurances. In 1997 they did unlawfully shout down the Stock Exchange of Trieste, which had been opened in 1755, and currently are favoring the transfer of the main registered office of Assicurazioni Generali s.p.a. (founded in Trieste back in 1831 and currently the world’s third insurance company) from the F.T.T. to Italy.
Nuove aggressioni illecite
New unlawful aggressions
Le conseguenze economiche di queste attività illegali del Governo italiano amministratore sono state sinora sottovalutate perché l’aggressione giuridica e fiscale diretta dello Stato italiano ha danneggiato i cittadini e le imprese del piccolo Stato indipendente, evitando di colpire a fondo i suoi due enti economici di Stato principali: il Porto Franco internazionale e l’EZIT – Ente Zona Industriale Trieste.
The economic consequences of the above mentioned illegal activities of the provisional Italian Government were under-evaluated because the direct judicial and fiscal aggression of the State of Italy did damage the citizens and enterprises of the little independent State, however, it did not severely affect its two main economic State corporations: the international Free Port and the EZIT – Ente Zona Industriale Trieste (organization for the development of the industrial zone of Trieste).
Ma proprio in queste settimane il Governo di Roma sta tentando di aggredire e di consegnare illegalmente allo Stato italiano anche l’EZIT ed il Porto Franco internazionale. E questo suo azzardo rende però evidente la situazione reale, perchè minaccia direttamente le fondamenta economiche del Free Territory of Trieste ed i diritti generali e speciali di tutti gli Stati sul Porto Franco internazionale.
Yet, in the past weeks, the Government in Rome is attempting to assault and then unlawfully hand over to the State of Italy both the EZIT and the international Free Port. And this gamble does therefore show the real situation, because it does directly greaten the economic foundations of the Free Territory of Trieste and the general and special rights held by all States over the international Free Port.
L’aggressione al Porto Franco internazionale
The aggression to the international Free Port
L’aggressione del Governo italiano al Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste ed ai diritti che vi hanno tutti gli Stati consiste nel tentativo totalmente illegale di eliminarne la metà settentrionale, detta Porto Franco Nord, che si sviluppa per 70 ettari su 3 km di costa, e di trasferire il regime del Porto Franco di Trieste ai porti e retroporti italiani di Monfalcone, San Giorgio di Nogaro, Cervignano, e poi ad altri.
The aggression of the Italian Government against the international Free Port of the Free Territory of Trieste and against the rights of all States consist in the absolutely unlawful attempt to eliminate its northern half, namely said Northern Free Port, which covers a surface of 70 hectares following 3 kilometres of coast, and to transfer the status of the Free Port of Trieste to the Italian ports and rear ports of Monfalcone, San Giorgio di Nogaro, Cervignano, and others.
L’operazione ha lo scopo principale, non dichiarato, di deviare artificialmente sui porti della penisola italiana i nuovi grandi traffici europei previsti sugli assi Baltico-Adriatico e transiberiano attraverso Vienna-Bratislava. I porti naturali di quei traffici sono Trieste (FTT), Koper (Slovenia) e Rijeka (Croazia), ma per spostare le merci in Italia è sufficiente togliere dal mercato la convenienza fiscale e gli spazi attrezzati liberi del Porto Franco internazionale di Trieste.
The operation has the main purpose, not declared officially, to artificially divert to the ports of the Italian peninsula the new, large-scale traffics expected from the Baltic-Adriatic and transsiberian routes through Vienna-Bratislava. The natural ports for those traffics are Trieste (FTT), Koper (Slovenia) and Rijeka (Croatia), but to divert all freight traffic to Italy it is enough cutting out of the market the fiscal advantages and unused, equipped areas of the international Free Port of Trieste.
La deviazione artificiale di merci dal porto di Trieste è vietata dal diritto internazionale (Trattato di Pace di Parigi, Allegato VIII, art. 16), ed in questo caso non sarebbe occasionale ma permanente, saboterebbe le strategìe di stabilizzazione economica del Sud-Est Europa ed aumenterebbe il potere economico e politico delle grandi organizzazioni criminali italiane.
The artificial deviation of the freights from the port of Trieste is forbidden under international law (Treaty of Peace of Paris, Annex VIII, article 16), also, in this case it would not be occasional, but permanent, it would sabotage the strategies for the economic stabilisation of South-eastern Europe and it would increase the economic and political power of the big Italian criminal organizations.
Lo scopo dichiarato del tentativo di eliminare il Porto Franco Nord è quello di destinare l’area a grosse operazioni edilizie ed immobiliari, che nel sistema politico italiano servono anche a finanziare i partiti e la criminalità organizzata. In questo caso sono illegali ab origine e non esistono progetti, ma soltanto interrogativi antimafia gravi, pubblici e documentati ai quali i politici italiani coinvolti si rifiutano di rispondere.
The official reason behind the attempt to eliminate the Northern Free Port is to destine the area to massive building and housing operations, which in the Italian political system are also a mean to fund both political parties and organized criminality. In this case, they are unlawful ab origine and there are no project, instead, there are anti-mafia questions, which are serious, public and documented, and to which the Italian politicians involved refuse to answer.
Le attività di contrasto e l’accelerazione delle operazioni illegali
Counteractions and the acceleration of illegal operations
Sino al 2010 le autorità italiane amministratrici provvisorie sono riuscite a reprimere con pressioni politiche, mediatiche, economiche, fiscali e giudiziarie le difese locali dei cittadini e delle imprese del Free Territory of Trieste, ed hanno impedito l’apertura di contenziosi internazionali disattivando la sua rappresentanza estera di Stato nelle organizzazioni internazionali ed europee.
Until 2010, provisional Italian authorities were able to repress, by the media and by political, economic, fiscal and legal pressing, the local defences of he citizens and of the enterprise of the Free Territory of Trieste, as well as preventing the opening of international legal actions deactivating its foreign representation of State before international and European organizations.
Dal 2011 il giornale d’inchiesta La Voce di Trieste ed il Movimento Trieste Libera hanno attivato le difese del Free Territory of Trieste, del suo Porto Franco internazionale e dei diritti dei cittadini, delle imprese e degli altri Stati sviluppando analisi e denunce pubbliche assieme ad iniziative giuridiche e politico-diplomatiche per chiedere il ripristino della legalità.
Since 2011, investigative newspaper La Voce di Trieste and the Free Trieste Movement activated the defences of the Free Territory of Trieste, of its international Free Port and of the rights of its citizens, enterprises as well as of the other States, developing analysis and public denounces, as all as legal, and political-diplomatic actions aiming at the re-establishment of legality.
Dal 16 settembre 2015 queste difese sono state rinforzate con la costituzione della International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – IPR FTT, che ha assunto la rappresentanza estera del Free Territory presso gli altri Stati e presso le Organizzazioni internazionali su delega diretta di cittadini ed imprese.
Since 16 September 2015, those defences are implemented with the establishment of the International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – IPR FTT, which has taken upon it the foreign representation of the Free Territory before other States and before international organizations, through direct delegations from citizens and enterprises.
Di fronte a queste difese i politici italiani coinvolti hanno accelerato le operazioni illegali per completarle entro questo mese di ottobre 2015, o comunque entro dicembre, ed hanno giustificato questo tentativo di forzatura dichiarando che, per loro, la politica è più forte della legge, e nascondendo il fatto che per le imprese le conseguenze sarebbero ancora più generali e devastanti degli effetti sul solo Porto Franco Nord.
Facing these defences, the Italian politicians involved did accelerate the illegal operations to complete these within this month, October 2015, or not later than December, and they did justify their attempt to force their action declaring that, according to them, politics is stringer than the law, and hiding that the consequences for the enterprises would be much more general and devastating than the effects on the Northern Free Port alone would be.
Una minaccia devastante per le imprese
A devastating threaten to the enterprises
La minaccia devastante per le imprese è causata dal fatto che la forzatura politica consiste nel sostenere che il Porto Franco internazionale appartiene allo Stato italiano, e che esso può farne ciò che vuole, perché il Free Territory non ha esistenza giuridica.
The devastating threaten for the enterprises depends on the fact that the political forcing consists in claiming that the international Free Port belongs to the State of Italy, and that it can do whatever it wants with it, since the Free Territory would have no legal existence.
Ma se questo fosse vero, non avrebbe più esistenza giuridica nemmeno il Porto Franco internazionale di Trieste, che non è un ente autonomo perché è istituito dal Trattato di Pace come ente di Stato (state corporation) del Free Territory.
Yet, if that were true, not even the international Free Port would exist, since it is established under the Treaty of Peace as a state corporation of the Free Territory.
Lo Stato italiano non ha invece i poteri per costituire o gestire un porto franco internazionale, e le sue zone franche sono limitate dalle norme restrittive specifiche dell’Unione Europea (Direttiva 69/75/CEE; Regolamenti CEE nn. 1496/68, 2151/84, 450/2008; Relazione speciale n. 2/93 della Corte dei Conti europea).
But the State of Italy has no power to establish or manage an international free port, and its free zones are limited under the specific restrictive regulations of the European Union (Directive 69/75/EEC; Council Regulations EEC No. 1496/68, 2151/84, 450/2008; European Court of Auditors, Special Report No 2/93).
Questo significa che dipendono dall’esistenza del Free Territory of Trieste come Stato sovrano anche i diritti sul Porto Franco internazionale degli altri Stati e delle imprese locali ed estere, che per questo motivo non devono pagare né dogana né tasse allo Stato italiano.
This means that also the rights of other States and the rights of both foreign and local enterprises over the international Free Port depend on the existence of the Free Territory of Trieste as a sovereign State, and it is for this reason that none of them must pay customs chargers of taxes to the State of Italy.
Se dunque il Free Territory non esiste, quei diritti non esistono più e tutte le imprese locali ed estere che hanno utilizzato il Porto Franco internazionale di Trieste devono “restituire” al fisco dello Stato italiano tutti i diritti doganali e le imposte e tasse che non hanno pagato da decenni, per miliardi di euro.
So, if the Free Territory does not exist, those rights do not exist either and all local and foreign enterprises that used the international Free Port of Trieste must “return” to Italian tax offices all custom dues and levies that they have not paid in the past decades, which amount to billions of Euro.
In questo caso le riscossioni fiscali obbligatorie dello Stato italiano causeranno una bancarotta collettiva gigantesca che travolgerebbe anche il resto dell’economia locale, già devastata dall’applicazione generale delle imposizioni fiscali italiane che allontana gli investimenti esteri, i quali cesserebbero completamente.
If this were the case, the mandatory tax collection of the State of Italy would cause a massive, collective bankruptcy that would overwhelm local economy, which is already devastated by the regular application of Italian taxation, which turns away foreign investments, which would completely cease.
E quest’aggressione fiscale distruttiva imminente non è un’ipotesi teorica, ma una constatazione pratica immediata perché lo Stato italiano la sta già attuando per mandare in bancarotta la Zona Industriale del porto.
And this destructive fiscal aggression is not a mere theoretical view, but a practical, imminent observation, because the State of Italy is already carrying it out to bankrupt the Industrial Zone of the port.
L’aggressione all’Ente Zona Industriale
The aggression to the Organization for the Industrial Zone
L’Ente Zona Industriale Trieste – EZIT è un ente di Stato istituito nel 1949 dal Governo anglo-americano del Free Territory per gestire i terreni e lo sviluppo dell’intera Zona industriale del porto di Trieste. Per queste operazioni non deve pagare tasse al Free Territory, e tanto meno allo Stato italiano, che è un Paese terzo.
The Ente Zona Industriale Trieste – EZIT (Organization for the Industrial Zone of Trieste) is a State corporation established in 1949 by the Anglo-American Government of the Free Territory to manage the land and the development of the whole industrial Zone of the port of Trieste. In the performing of its duties, the body was exempted from the payment of taxes to the Free Territory, even less did it have to pay the taxes of the State of Italy, which is a third State.
Lo Stato italiano pretende invece illegalmente dall’EZIT circa 100 milioni euro per decenni di tasse italiane non pagate, ed in questi giorni l’agenzia di riscossione statale Equitalia lo ha aggredito e paralizzato col pignoramento dei conti bancari e dei beni immobili per riscuotere con la forza una prima tranche di 9,2 milioni.
Instead, the State of Italy does illegally want from the EZIT about EUR 100 millions for decades of unpaid Italian taxes, and currently the collecting body of the State, Equitalia, aggressed and paralysed it by seizing its bank accounts and immovable properties to collect, by force, a first tranche of EUR 9.2 millions.
Poiché l’EZIT non può pagare quelle tasse né per intero, né a rate, lo Stato italiano lo vuole mettere in liquidazione per impadronirsi di tutti i suoi beni o del ricavato della loro vendita all’asta. Anche la salvezza dell’EZIT sta quindi soltanto nell’esistenza giuridica del Free Territory of Trieste come Stato sovrano costituito.
Since the EZIT cannot pay those taxes, nor in full or making instalment payments, the State of Italy wants to put it in liquidation and take possession of either all of its properties or the revenues granted by their auctioning. Due to this, even the salvation of the EZIT is only the legal existence of the Free Territory of Trieste as established sovereign State.
Gli strumenti per risolvere la situazione
The instruments to solve this situation
Può sembrare un paradosso, ma i fatti che possono sbloccare finalmente a tutti i livelli la situazione del Free Territory of Trieste sono, dopo gli altri abusi documentati dell’amministrazione provvisoria italiana, questi suoi tentativi di impadronirsi illegalmente del Porto franco internazionale e dell’Ente Zona industriale per eliminarli.
It might seem a paradox, but the facts that can finally unblock the situation of the Free Territory of Trieste are, after the documented abuses committed by the provisional Italian administration, its above mentioned attempts to seize, unlawfully, the international Free Port and the organisation for the industrial zone to eliminate both.
L’aggressione al Porto Franco ed all’EZIT colpisce infatti direttamente sia i diritti e gli interessi delle imprese locali ed estere, costringendole a reagire per sopravvivere, sia i diritti e gli interessi degli altri Stati, costringendoli a valutare il problema.
Because attacking the Free Port and the EZIT does directly affect both the rights and the interests of local and foreign enterprises, forcing them to react to survive, but also the rights and the interests of other States, forcing them to face the problem.
Nello stesso tempo, il fatto che l’amministrazione italiana abbia ridotto ad un deserto economico il piccolo Stato europeo indipendente che offre i maggiori vantaggi portuali, commerciali, finanziari e fiscali, ha anche creato spazi e condizioni straordinari per gli investitori internazionali che hanno diritto ed interesse ad attivare quei vantaggi.
At the same time, the fact that Italian administration turned into an economic desert the little, independent European State that offers the best port, commercial, financial and fiscal advantages did also make extraordinary room and conditions for the international investors who have interest and right to activate those advantages.
Questo significa che, per la prima volta da decenni, la questione del Free Territory of Trieste e delle sue enormi potenzialità economiche, logistiche e finanziarie che ne fanno la Singapore del Mediterraneo e d’Europa, può venire sbloccata senza crisi internazionali.
This means that, for the first time in decades, the question of the Free Territory of Trieste and of its impressive economic, logistic and financial potential that makes it the Singapore of the Mediterranean and of Europe can be unblocked without triggering international crisis.
Perché oggi per sbloccarla basta sommare operativamente i diritti e gli interessi legittimi della Comunità internazionale, dei cittadini e delle imprese per imporre ad un Governo amministratore provvisorio inadempiente di ripristrinare la legalità o di rinunciare al mandato.
Because to unblock it is enough actively summing the rights and legitimate interests of the International Community, of the citizens and of the enterprises to impose to a defaulting provisional Government to re-establish legality or resign from its mandate.
Rimane da comprendere se il Governo di Roma preferisce insistere a tentar di eliminare illegalmente la Singapore d’Europa, o condividere con gli altri Stati i vantaggi della sua piena attivazione e del suo sviluppo.
It is yet to clarify whether the Government of Rome prefers to insist in its attempt to illegally eliminate the Singapore of Europe, or sharing with other States the advantages of its full activation and development.
© 31 Ottobre 2015